Il Napoli di De Laurentiis è stata sinora la squadra che si è mossa con maggiore costanza e abilità sul mercato. Le operazioni intraprese dagli azzurri sono molteplici, ma l’ottimismo che aleggiava a Castelvolturno nei giorni scorsi sembra essere venuto un pò meno quest’oggi. Infatti due grandi affari di mercato si sono un po’ complicati con il passare delle ore: quello con il Genoa per Mimmo Criscito e quello con la Fiorentina per Donadel. Sull’ex genoano, infatti, sarebbe piombato il Paris Saint Germain del futuro dirigente Leonardo: la disponibilità economica della nuova dirigenza del club parigino è tale da poter considerare abbordabile qualunque cifra. L’accordo tra le società italiane – Napoli e Genoa – già c’è, ma il PSG spera di convincere direttamente il calciatore ad accettare le lusinghe francesi con un contratto irrinunciabile. A favore della scelta partenopea, tuttavia, gioca il fatto che Criscito voglia indossare la maglia azzurra: questa è una buona notizia, che parrebbe scongiurare in partenza il rischio di un altro caso Inler. Lo svizzero infatti si trova in una condizione paradossale: Napoli e Udinese hanno l’accordo, ma in fondo Inler preferirebbe la soluzione Juventus, che garantisce un introito maggiore a livello di stipendio.
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La questione Donadel è in effetti molto strana: il giocatore e il procuratore sembrano dare indicazioni contrastanti. Il calciatore ha dichiarato più volte che “vestire la maglia azzurra e poter giocare con così tanti campioni è un sogno”, ma le parole del suo procuratore – “Perchè non firma se l’accordo è già stato trovato? Chiedetelo a Bigon, non a me” – non sembrano andare in questa direzione. Un rebus o semplice pretattica? Oggi Bigon sarà a Milano: in serata ne sapremo di più.