CALCIOMERCATO – Sono moltissimi i nomi sui taccuini di mercato di Riccardo Bigon e Aurelio De Laurentiis. In vista della stagione 2011-2012 la società partenopea è alla ricerca di un attaccante. Sistemato il centrocampo con gli arrivi di Inler, Dzemaili e Santana, e la difesa, con lo sbarco imminente di Miguel Angel Britos e del giovane Fernandez, la società campana ha puntato dritto su un vice-Cavani. Molti i nomi circolanti in quel di Castel Volturno. Oltre al solito duo Lucarelli-Trezeguet, gli azzurri sono sempre vigili anche sul fronte Rolando Bianchi, attaccante del Torino. Ieri il fratello/agente ha aggiornata la situazione del suo assistito: «I tifosi vogliono Bianchi? Evidentemente la tifoseria napoletana ne capisce di calcio – ha spiegato a Radio Crc – c’è grande stima con Mazzarri ed il suo staff, l’esperienza di Reggio non è casuale. Il modulo? Nel 3-4-2-1 ha già giocato a Reggio Calabria, questo modulo Rolando lo ha già assaggiato. Partite? per quanto riguarda la Champions, avete ragione perché sono tantissime partite e Rolando sarebbe un’alternativa importante ai 3 tenori. Bigon? Non ho incontrato Bigon ma il giocatore è sul mercato». Il nome nuovo è quello di Hernan Crespo. In realtà si tratta di un semplice consiglio e non di una vera e propria trattativa di mercato. Il noto Gianni Di Marzio, ex allenatore ed ora consulente di mercato dei Queens Park Rangers, ha spiegato a Radio Kiss Kiss: «Nomi nuovi per il Napoli? Un attaccante. Serve un giocatore d’esperienza come Trezeguet o Crespo. Questi, però, non sarebbero riserve ma titolari, e quindi occorrerebbe un cambio di modulo da parte di Mazzarri almeno nei muniti finali di gara». Un Di Marzio che ha accolto in maniera fredda l’arrivo di Inler al San Paolo, ufficializzato nella giornata di ieri: «In tempi non sospetti, in pochi affermavano con convinzione che Inler sarebbe venuto. Io ero tra questi. Per il futuro, però,non sono ottimista: i grandi giocatori hanno tutti sponsor importanti e continuare col pugno di ferro sui diritti di immagine può essere solo controproducente. Di questo passo, infatti, i grandi giocatori non verranno mai. Inler è forte, ma di certo non è un fuoriclasse. I veri campioni sono giocatori come Xabi Alonso e Fabregas. Pur non essendo un grandissimo, Inler ci ha tenuti in sospeso con la famosa “tarantella” proprio per colpa dei diritti di immagine. Vi lascio immaginare per il futuro…». La cosa certa è che nonostante i molti arrivi da Napoli non partirà nessun big. Manchester City, Milan, Barcellona e Real Madrid dovranno mettersi l’anima in pace.
Aurelio De Laurentiis è stato schietto sull’argomento: «E´ inutile che la Gazzetta spera che il Napoli venda i suoi giocatori più forti, perchè comunque De Laurentiis non li vende. Queste domande rompono soltanto i…».