PROBABILI FORMAZIONI/ Napoli-Dnipro: ultime novità (Europa League gruppo F)

- La Redazione

Il Napoli ospita il Dnipro nella quarta partita di Europa League: per Mazzarri è necessaria la vittoria per continuare a sperare nei sedicesimi. Dnipro avanti con un pareggio. Via alle 19.

vargas3 Eduardo Vargas, attaccante cileno del Napoli (Infophoto)

Partita da dentro o fuori per il Napoli nel quarto turno di Europa League: al San Paolo arriva la rivelazione del girone, il Dnipro allenato da Juande Ramos che fino ad ora ha fatto bottino pieno e “vede” la qualificazione: può già centrarla questa sera in caso di pareggio. Il Napoli invece non ha alternative, ha solo la vittoria come risultato utile, anche se le ultime due partite della prima fase potrebbero ribaltare la situazione. Naturalmente conterà molto sapere quale sarà il risultato dell’altra partita del girone, quella tra AIK Solna e PSV Eindhoven. Al San Paolo calcio d’inizio alle 19, arbitra l’israeliano Yefet. All’andata è finita 3-1 per il Dnipro: il Napoli dovrà anche cercare di raddrizzare lo svantaggio nello scontro diretto, ma innanzitutto servono i tre punti.

Walter Mazzarri ha sempre detto che in Europa avrebbero giocato i giovani e le seconde linee, un modo per testarli in vista del campionato. Questa sera non si possono fare sconti, superare il turno di Europa League significherebbe tenere aperto il doppio obiettivo e poter quindi continuare nella politica di maturazione. Quindi, qualche titolarissimo sarà in campo. “Come allenatore sono soddisfatto, guardo le prestazioni e quelle ci sono, poi in questo momento capitano episodi sfortunati. Siamo vivi”. Mazzarri ha fiducia, e spiega così la questione legata a Cavani: “E’ il nostro finalizzatore principale, ma Pandev migliorerà, Insigne diventerà protagonista e Vargas ha fatto tre gol all’AIK”. Il Matador stasera sarà in campo: “Giocheremo a modo nostro, saremo attenti e cattivi. Bisogna sfondare la palla, essere concreti”: Spiegata anche la formazione: “Gioca Aronica, e gioca Vargas. Chi andrà in campo darà il massimo”. 

Non dovrebbe quindi esserci spazio per Lorenzo Insigne, che si accomoda in panchina avendo giocato in campionato contro il Torino. Coppia d’attacco formata da Cavani (sin qui sempre entrato nella ripresa) e supporto sulla trequarti di Blerim Dzemaili, meno brillante rispetto alla scorsa stagione. Rosati è portiere di coppa e lo sarà anche questa sera, protetto da una linea nella quale si rivede Britos dopo l’infortunio; l’uruguayano va sul centrosinistra con Fernandez dall’altra parte e al centro Aronica, che si deve riscattare dopo lo sfortunato episodio di domenica. A centrocampo Mesto e Dossena sulle corsie laterali, i centrali saranno Donadel e Inler.

I titolari di campionato si accomodano in panchina, pronti nel caso a dare una mano a partita in corso. Non c’è Pandev, convocato ma in tribuna; per il resto sono riserve di lusso, a partire da De Sanctis e procedendo con capitan Cannavaro e Campagnaro per la difesa, Maggio e Behrami per il centrocampo, Hamsik che potrà giocare da trequartista o interno (nel caso di cambio di modulo) e Insigne. 

E’ rimasto a casa il solo Zuniga: gli altri sono tutti disponibili, nessuno squalificato. Fernandez e Donadel sono diffidati.

Il Dnipro si presenta a Napoli per vincere. Lo dimostrano le dichiarazioni di Juande Ramos: “Non faremo come Mazzarri all’andata, non giocheremo con la seconda squadra. Ogni partita è importante e noi vogliamo qualifcarci al più presto. Abbiamo due partite in trasferta molto difficili, quindi giocherà chi è più in forma e questa scelta è dettata dal voler mantenere alte la forma e la competizione tra i giocatori”. Del resto il Dnipro in campionato arranca, staccato di 12 lunghezze dallo Shakhtar Donetsk che procede a punteggio pieno; e il titolo ucraino ha decisamente meno peso dello scudetto. Dunque, per il Dnipro l’Europa League rappresenta una “valvola di sfogo” di prestigio sulla strada di una grandezza possibile grazie agli investimenti nel club. Nessuno sconto: Juande Ramos di Europa League se ne intende (ne ha vinte due di fila, quando ancora si chiamava Coppa UEFA, con il Siviglia). In porta Lastuvka, difesa a 4 con Mandziuk e Odibe sugli esterni e la coppia centrale formata da Cheberyachko e Mazuch. A centrocampo Rotan sulla fascia destra. Matheus su quella sinistra, al centro Giuliano (in gol all’andata) insieme a Fedetskiy. Avanza la sua posizione Konoplyanka, messosi in luce agli Europei giocati in casa dall’Ucraina: farà coppia con Seleznyov. 

A disposizione di Juande Ramos ci sono Shelikov (secondo portiere), Kulacov, Denisov, Kravchenko, Kankava, Kulavov, Aliyev e Zozulya. Non sono certo nomi famosi, ma il Dnipro ha dimostrato di meritare il primo posto nel girone e, nel caso, la qualificazione ai sedicesimi di finale. 

L’attaccante croato Kalinic è rimasto in Ucraina, ma è il solo indisponibile della squadra. Mazuch e Cheberyachko sono diffidati: Juande Ramos rischia di andare in Olanda a sfidare il PSV Eindhoven senza i suoi centrali difensivi titolari.

 

 

Rosati; Fernandez, Aronica, Britos; Mesto, Donadel, Inler, Dossena; Dzemaili; E. Vargas, Cavani. All. Mazzarri

A disp: De Sanctis, Cannavaro, Campagnaro, Maggio, Behrami, Hamsik, Insigne

Squalifcati:

Indisponibili: Zuniga

Lastuvka; Mandziuk, Cheberyachko, Mazuch, Odibe; Rotan, Giuliano, Fedetskiy, Matheus; Konoplyanka, Seleznyov. All. Juande Ramos

A disp: Shelikov, Kulacov, Denisov, Kravchenko, Kankava, Kulavov, Aliyev, Zozulya

Squalificati:

Indisponibili: Kalinic

 

Arbitro: Yefet (Israele)







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