È ancora lontana (si giocherà domenica prossima al Tardini alle 12.30), ma non nella mente di Tommaso Ghirardi. Il presidente gialloblù, intervenuto oggi ai microfoni di Radio Crc per introdurre la gara, ha confidato che lo spauracchio Lavezzi non lo fa “dormire la notte. Ieri ha fatto un gol eccezionale, speriamo che questi colpi li tenga per Londra”. Un chiaro riferimento al retour-match di Champions con il Chelsea, quando giustamente Ghirardi, da sportivo, farà il tifo per i suoi connazionali. In campionato, naturalmente, è tutta un’altra storia. Un palcoscenico dove gli azzurri sono tornati a brillare, centrando tre vittorie di fila contro Chievo, Fiorentina ed Inter. Il patron del Parma ha avuto modo di apprezzare le ultime performances degli uomini di Mazzarri, dicendosi colpito soprattutto dalla gara disputata la scorsa settimana contro il Chelsea: “Hanno dato soddisfazione anche a chi non è tifoso del Napoli, come il sottoscritto, ma è tifoso dell’Italia”. Il suo augurio, a questo punto, è che gli azzurri affrontino la sua squadra con “la testa a Londra. Sappiamo di avere davanti una grande squadra, però penso che il Napoli sia concentrato sulla Champions perchè a Londra si gioca una stagione”. Che la formazione partenopea sia ormai d’alto rango, lo si vede anche dalle convocazioni per le varie Nazionali. Sono ben undici, infatti, i giocatori della rosa a disposizione di Walter Mazzarri che risponderanno alle chiamate dei loro ct. Per l’Italia spiccano i nomi di De Sanctis e Maggio, convocati da Cesare Prandelli per l’amichevole Italia-Stati Uniti di Genova. A Berna andrà in scena uno scontro fratricida tra la Svizzera di Inler e Dzemaili e l’Argentina di Fernandez e Campagnaro, quest’ultimo alla sua prima convocazione nella Selecciòn. Gli uruguagi Cavani e Gargano andranno in Ungheria, mentre Hamsik proverà a trascinare la sua Slovacchia contro la Turchia. Scoglio Messico, invece, per il colombiano Juan Camilo Zuniga, c’è il Lussemburgo, infine, per il macedone Goran Pandev. E’ un Napoli ‘globetrotter’, insomma, che porterà un po’ di azzurro ai quattro angoli del globo. Di questo, e non solo, sarà sicuramente orgoglioso
Il presidente Aurelio De Laurentiis, che ci tiene tantissimo a dare alla sua creatura un’impronta sempre più internazionale.