Basta alti e bassi, bisogna tornare a vincere. E’ chiarissimo l’imperativo in casa Napoli, dopo gli ultimi, deludenti risultati. Il pareggio interno contro il Cesena è stato un po’ la fotografia dell’intera stagione, almeno per quanto riguarda il campionato. Primo tempo praticamente regalato agli avversari, ripresa più viva, col consueto assalto finale, e tanti errori di mira. A condire il tutto, poi, ci si è messa anche la serata-no dell’arbitro Banti. Insomma, tanta sfortuna, ma anche tanta imprecisione, per una squadra che quest’anno ha messo in mostra dei limiti piuttosto preoccupanti. Limiti colpevolmente sottovalutati dalla società, anche nel corso del mercato di gennaio, che ha regalato a Mazzarri il solo Vargas, giovanotto di belle speranze, tutto da verificare nel nostro calcio. Il bicchiere del Napoli, però, si può considerare mezzo pieno se guardiamo alle coppe (Champions e Coppa Italia) e agli scontri con le grandi, laddove gli azzurri vantano un ottimo ruolino di marcia. “Se siamo al top, non ci ferma nessuno”, è l’opinione di Hugo Campagnaro, che oggi è stato ospite del ‘Salottino Marziano’ sulle frequenze di Radio Marte. Indirettamente, se vogliamo, il difensore argentino ha ammesso che a questo Napoli manca ancora qualcosa per essere considerato una grande squadra. “Il salto di qualità ci sarà quando affronteremo tutte le partite al massimo”, sottolinea il giocatore, consapevole degli stenti della squadra con le cosiddette provinciali. Forse è tutto un problema di stanchezza, mentale più che fisica: “Le energie sono quelle che sono, per vincere dobbiamo essere sempre al massimo”, spiega Hugo, e sembra un’interessante chiave di lettura. La coperta è cortissima per i tre fronti, e basta che uno dei ‘titolarissimi’ sia in riserva per far venire a galla tutte le magagne. Contro il Milan, però, vedremo un Napoli concentrato al 100%: è questa la promessa di Campagnaro, che garantisce che gli stimoli, in partite simili, sono semplicissimi da trovare. Lo stadio di San Siro, poi, gli porta bene, avendo già lasciato il segno due volte, con due marcature diverse, ai danni di Milan ed Inter. L’azzurro sogna adesso la terza perla ‘milanese’: sarebbe il modo migliore per mettersi alle spalle un periodo di scarsa vena.
In realtà, è tutta la retroguardia che non sta offrendo sicurezza come in passato. Ma a Milano non ci si può concedere distrazioni, soprattutto al cospetto di ‘Gulliver’ Ibrahimovic: “E’ un attaccante strepitoso, che fa sempre la differenza”, annota Campagnaro, che garantisce una prestazione super per esorcizzare il Diavolo.