Sul campo hanno litigato, ma presto potrebbero fare pace. E tornare a fare affari insieme, come spesso accaduto negli ultimi anni (da Quagliarella a Inler). Napoli e Udinese, a giugno, si metteranno attorno ad un tavolo per discutere di diversi giocatori. E’ soprattutto agli azzurri, va detto, che piacciono molti elementi della formazione di Francesco Guidolin. In difesa interessa Mehdi Benatia, e non da ora. Il giocatore, pescato dai friulani nella B francese, con notevole intuito, viene ritenuto il sostituto ideale sul centrodestra di Campagnaro, che quest’anno ha deluso moltissimo, come del resto i suoi compagni di reparto. Restando al pacchetto arretrato, non è da escludere che ieri Bigon e De Laurentiis abbiano dato un’occhiata al brasiliano Danilo, su cui, però, è molto forte il pressing della Roma. Per sistemare il centrocampo, occhi puntati sui vari Isla, Asamoah e Armero. Il primo è attualmente fermo ai box per un grave infortunio al ginocchio. Un evento che potrebbe contribuire ad abbassare il prezzo del suo cartellino – che normalmente si aggira sui 15 milioni, forse anche qualcosa di più – anche se con i Pozzo di mezzo non c’è da giurarci. A Lecce giocano Cuadrado e Muriel, con la formula del prestito, visto che sono di proprietà del club bianconero. Per l’attaccante, l’Udinese ha già detto di no al Napoli. L’intenzione, infatti, è quella di valorizzare il ‘ragazzino terribile’: al Friuli già pregustano un’accoppiata super formata dal colombiano e Totò Di Natale. Qualche chance in più, invece, sembra esserci per Cuadrado: l’esterno piace molto a Mazzarri, che potrebbe alternarlo con Maggio sulla corsia destra, oppure studiare – almeno in qualche partita – un cambio di modulo (magari un 3-4-3, con il leccese schierato ala destra del tridente). Abbiamo detto dei giocatori (tanti, in verità) che piacciono al Napoli: naturalmente, è impensabile che partano tutti. Realisticamente parlando, è probabile che De Laurentiis provi a portare all’ombra del Vesuvio – dei succitati – almeno Benatia e uno dei tanti centrocampisti in ballo (Isla?). E a Udine? Chi può fare il percorso inverso? I maggiori indiziati, al momento, sono due, ovvero Eduardo Vargas, apparso ancora molto timido in campo e fuori dagli schemi, e Lorenzo Insigne, che invece sta facendo sfracelli in B col Pescara, in cui gioca in prestito.
A Udine con i giovani ci sanno lavorare da dio, e questo i partenopei lo sanno molto bene. Non sarebbe male cedere in prestito un Vargas o un Insigne per poi riaverli alla base più maturi di prima.