Il Napoli batte il Novara 2-0 con le reti nel primo tempo di Cavani e Campagnaro. Con i tre punti di stasera, i partenopei si portano a quota 51: aspettando la Lazio (impegnata domani contro il Lecce), i campani sono a meno 3 del terzo posto, ad un solo punto dall’Udinese (0-0 a Verona col Chievo). Per il Novara invece (25 punti), è solo una questione di aritmetica: la retrocessione, pur onorevole, sembra ormai inevitabile.
Tutto confermato nelle formazioni: Mazzarri lascia in panchina Vargas, Tesser imbottisce la retroguardia affidandosi a Caracciolo-Mascara in attacco. Unica modifica, Radovanovic per Pesce, colpito da influenza notturna. Dopo pochi secondi, problema alla spalla destra per l’arbitro Doveri: i sanitari del Napoli rivelano una lussazione dell’arto incriminato, ricomposto in una decina di minuti. Che dire? Anche gli arbitri sono atleti. L’inizio vede un Novara molto chiuso: il Napoli cerca varchi sulle fasce, e trova il primo al 9’: Inler pesca perfettamente lo scatto di Maggio, che da destra centra basso al volo; sul secondo palo si avventa Cavani che divora il tap-in ravvicinato. Risponde il Novara al 12’, quando Mascara apre un bel varco a Porcari sul quale De Sanctis esce tempestivo. Al 14’ occasionissima azzurra: il corner di Hamsik da destra bacia l’inzuccata perentoria di Maggio; appostato sulla linea, Gemiti manda d’istinto il pallone sulla traversa, salvando capra e cavoli. Classiche prove generali: al 21’, il Novara inscena il suicidio. Lungo retropassaggio di Radovanovic, Fontana Alberto Maria si coordina ma svirgola malamente il rinvio: Dzemaili raccoglie ed elargisce a Cavani il facile tocco a porta vuota. La sciagura imprevista scompagina i piani di Tesser, sciogliendo i freni inibitori napoletani: possiamo dire che l’errore di Fontana ha indirizzato il match. Che il Napoli accompagna sino al raddoppio, al 37’. Gargano ferma Mascara e lancia Cavani a sinistra (non c’è fuorigioco): il Matador incrocia d’interno destro, Fontana vola e respinge ma non può nulla sulla ribattuta ravvicinata di Cannavaro, a zonzo per zolle altrui a seguito del corner. All’intervallo il Napoli merita il vantaggio, magari non doppio: del resto, un gol è piovuto dal cielo.
nessun cambio. Il Novara riparte aggressivo, ma le forze sono quelle che sono. Il Napoli punge con meno sforzo: al 6’ Hamsik spinge il contropiede sino ai 20 metri, poi allarga a sinistra per Cavani il cui mancino è però sbilenco. Al 10’, coast to coast solingo di Zuniga, che arriva stanco al tiro: rasoterra dal limite accudito da Fontana. Che dovrà impegnarsi ben più per sventare la legnata dal limite di Dzemaili, 5’ dopo: la parata di piede è efficace ancorchè poco ortodossa. Il Novara si sfalda progressivamente: al 19’ la combinazione Dzemaili-Cavani porta al tiro il Matador: il destro rasoterra sfiora l’esterno della rete. 2’ dopo, Maggio da destra tocca per l’accorrente Dzemaili, che in area libera il destro: deviazione ed altro esterno rete. Al 25’ si affaccia Caracciolo, che svetta sul bel cross di Mascara da sinistra: secco ma centrale, De Sanctis raccoglie. Più difficile per il portiere azzurro sarà la seguente uscita bassa su Mascara, lanciato a rete sul lato mancino, comunque eseguita con tempismo (29’). Entra Edu Vargas e al 34’ arma il sinistro di Cavani: la stoccata mancina trova pronto Fontana alla deviazione in corner. Sugli sviluppi ci prova anche Hamsik: sinistro potente, bravo Fontana a mano aperta. Tra cambi, strappi di gioco e primi acidi lattici si arriva al fischio finale: per il Napoli la vittoria può considerarsi meritata.
Il tabellino
NAPOLI-NOVARA 2-0
Reti: 21’Cavani (Na), 37’Cannavaro (Na).
Napoli (3-5-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler (32’st Vargas), Dzemaili, Zuniga (45’st Dossena); Hamsik (47’st Ammendola), Cavani (Colombo, Fernandez, Fideleff, Britos). All.Mazzarri.
Novara (5-3-2): Fontana; Morganella, Lisuzzo, Centurioni, Paci (33’st Dellafiore), Gemiti; Porcari, Radovanovic (11’st Pesce), Jensen; Caracciolo, Mascara (32’st Rubino) (Coser, Rinaudo, Mazzarani, Morimoto). AllTesser.
Arbitro: Doveri.
Ammoniti: Morganella (No) per gioco scorretto, Campagnaro (Na) per gioco scorretto.
Espulsi: nessuno.
Le pagelle
Napoli 6,5
DE SANCTIS 6 Due uscite tempestive: su Porcari nel primo tempo e su Mascara nel secondo.
CAMPAGNARO 6 Un po’ ruvido: ammonito.
CANNAVARO 6,5 Controlla Caracciolo, segna in tap-in.
ARONICA 6,5 Sempre concentrato in difesa.
MAGGIO 7 (il migliore) Un quasi assist, la traversa, sgroppate, tagli: da manuale dell’ala.
GARGANO 6,5 Ispira il raddoppio e non smette mai di correre.
INLER 6 Ordinato, gioca facile e sbaglia poco dal 32’st VARGAS 6 Buon impatto, senza strafare.
DZEMAILI 7 Assist, facilità di corsa, uno squillo dal limite: bella prova.
ZUNIGA 6,5 Atleticamente inesauribile, impreziosisce con qualche buon cross dal 45’st DOSSENA s.v.
HAMSIK 6 Galleggia tra centrocampo ed attacco, impegna Fontana con un bel sinistro dal 47’st AMMENDOLA s.v. Debutto da professionista: auguri!
CAVANI 6,5 Tap-in fallito, gol facile (il ventesimo), complice sul raddoppio: c’è.
All.MAZZARRI 6,5 Non deve manco togliersi la giacca.
Novara 5,5
FONTANA 5 Papera fatale, che le parate successive non possono più compensare.
MORGANELLA 6 Soffre Zuniga, ma alla fine fa pari.
LISUZZO 6 Mantiene la calma, ma non basta.
CENTURIONI 5,5 Baluardo del fortino, non proprio insormontabile.
PACI 5,5 Patisce i movimenti di Cavani dal 33’st DELLAFIORE s.v.
GEMITI 6 Un salvataggio importante, sullo 0-0. Però con Maggio che fatica!
PORCARI 5,5 Un buon inserimento nel primo tempo, poi poco costrutto.
RADOVANOVIC 5 Il suo retropassaggio è come la mela offerta ad Eva dal serpente: Fontana ci casca in pieno. Non meglio in impostazione dall’11’st PESCE 5,5 Logicamente più competente, ma non può far molto.
JENSEN 5,5 Disciplinato ma poco incisivo, dà poca verticalità.
CARACCIOLO 5,5 Un volo, di testa: l’Airone s’arrabatta con quel che ha.
MASCARA 6,5 (il migliore) Guizza ispirato, poi perde palla sullo 0-2, ma resta vivo dal 32’st RUBINO s.v. Non ha modo di far male.
All.TESSER 5,5 Buona partenza vanificata da un errore imprevisto: il calcio è anche questo.
Arbitro DOVERI 6,5 L’infortunio (capita anche a loro!) non ne intacca la lucidità di gestione: partita tranquilla, fa quel che deve fare.