Il Napoli sbanca il Via del Mare con un secco 2-0. I partenopei hanno avuto il merito di sbloccare la partita molto presto, indirizzandola in modo deciso e scompaginando la resistenza del Lecce. Che pure ha rialzato la testa solo nel secondo tempo, pareggiando tutte le statistiche del Napoli meno quella decisiva: il punteggio. Il Napoli ha calciato 9 volte in porta, centrandola in 4 occasioni; il Lecce invece ha collezionato 7 conclusioni centrandone 3. La differenza sta nel primo tiro, la splendida girata di Hamsik, che ha sbloccato la partita consentendo al Napoli controllare il gioco agendo di rimessa; proprio su contropiede è arrivato il raddoppio di Cavani, che ha senza dubbio risvegliato i pugliesi. Che però non hanno prodotto pericoli concreti: se non altro, i ragazzi di Cosmi hanno riequilibrato il dato del possesso palla (alla fine, 49% contro il 51% del Napoli) e ribaltato quello dei palloni giocati (591 contro 583). Addirittura. al fischio finale il Lecce ha una maggiore supremazia territoriale, ovvero un più alto tempo di occupazione della metacampo avversaria: 9’13” contro gli 8’56” degli azzurri. Il Lecce si è spinto con volontà all’attacco senza però costruire azioni degne di nota. A livello di singoli, Gargano ha contribuito con la solita, buona presenza in ogni dove,distribuendo 57 palloni. Attivi anche i leccesi Blasi (49 passaggi riusciti) e Delvecchio (47), un pò a disagio però allorchè chiamati a costruire gioco. Offensivamente, i più pericolosi sono stati Cavani (3 tiri, 1 gol) e Dzemaili (3) per il Napoli, Di Michele e Delvecchio (2 conclusioni a testa).
Allo stadio di Via del Mare 0-1 per il Napoli già al 6′ minuto del primo tempo: il gol nasce dalla punizione di Inler dalla fascia destra. In area si creano dei blocchi in stile cestistico che liberano spazio per Hamsik, appostato nel cuore del fortino leccese, in posizione centrale; “Marekiaro” gira splendidamente di controbalzo, col piede destro: la palla s’insacca nell’angolo alla destra di Benassi; il portiere leccese è incolpevole. 0-2 Napoli al 51′, cioè al 6′ minuto del secondo tempo (proprio come nella prima frazione): azione del Lecce in attacco; Cannavaro ferma Muriel al limite della propria area e rilancia lunghissimo, scavalcando la difesa del Lecce; e trovando Cavani, scattato in posizione regolare: il Matador s’invola libero, nel tu per tu con Benassi, e lo batte con un preciso diagonale di destro, due passi dentro l’area. Mancano ancora circa 40 minuti, ma il Lecce non si rialza più: partita finita.
Serse Cosmi analizza così la sconfitta col Napoli, ai microfoni di SkySport: “Oggi non siamo riusciti a vincere per un motivo semplice: il Napoli è più forte. Hamsik ha segnato un gol molto bello, è un giocatore straordinario, e il secondo gol di Cavani ha reso quasi impossibile la rimonta. Onore al Napoli. Quando perdo contro squadre più forti mi piace dare merito agli altri, ed ovviamente non mi abbatto perché la nostra partita vera sarà nel fine settimana (in casa col Parma, ndr)”. Per il Napoli ha parlato Walter Mazzarri, sempre nel dopopartita Sky: “Non abbiamo un obiettivo preciso, se non quello di vincerle tutte. Ho visto una squadra equilibrata e compatta, che si sente più tranquilla. Quando ci sentiamo solidi e ben messi in campo riusciamo a dare il meglio, correndo con la difesa protetta”.