Migliaccio-Napoli, un sussurro che si ripete e si rincorre da più parti, ma che fatica ancora a trovare conferme. Una semplice voce di calciomercato come ne esistono tante, niente più. Nonostante le dichiarazioni di Zamparini che, nelle scorse giornate, ha aperto alla possibilità di un addio del centrocampista di Mugnano dopo 7 anni in rosanero: “Ho l’impressione che il nostro giocatore stia valutando la possibilità di cambiare aria dopo gli anni vissuti a Palermo. Se davvero deciderà cosi, sono pronto ad accontentarlo”. Un messaggio; quasi un invito per i partenopei che però paiono ancora tentennare, almeno stando alle dichiarazioni del procuratore dello stesso Migliaccio. “Giulio al Napoli? Non ci sono molti commenti da fare. – ha ammesso Francesco Caliandro, in esclusiva a IlSussidiario.net – Per me non esiste niente, però non voglio commentare, perché queste situazioni sono ancora premature”. Una smentita che contiene però anche un’apertura di fondo. Migliaccio potrebbe effettivamente approdare all’ombra del Vesuvio, qualora la società azzurra dovesse manifestare un interesse concreto. Del resto per un giocatore originario di Napoli, la chiamata della propria città è un’occasione da non lasciarsi sfuggire. La situazione resta comunque in stallo ed il procuratore prova a spegnere sul nascere ogni ipotesi. “Ci sono stati contatti? Posso assicurare che al momento non c’è niente. Stiamo parlando del niente”. Difficile anche solo pensare il contrario, dal momento che la società partenopea, dopo aver conquistato la quarta coppa Italia della sua storia, è alle prese con i casi spinosi di Cavani e Lavezzi. Al momento non c’è stato il tempo materiale per imbastire una trattativa, ma il nome di Migliaccio è comunque gradito e rientra nell’ottica della rosa ampia voluta dal presidente De Laurentiis per la prossima stagione. Bisognerà valutare l’idea di Mazzarri, ma il centrocampista rosanero potrebbe tranquillamente prendere il posto di Donadel, praticamente mai visto all’opera in questa stagione ed indirizzato verso una rescissione consensuale del contratto. Il rapporto tra il centrocampista ex-Fiorentina e la piazza partenopea è ormai logoro ed a centrocampo si libererebbe un posto, alle spalle di Inler, Gargano e Dzemaili (tutti e tre confermati anche per la prossima stagione).
Da qui a dire che l’affare si farà ne deve ovviamente passare di acqua sotto i ponti. Al momento effettivamente non ci sono stati che timidi apprezzamenti in seno alla società partenopea. Apprezzamenti che potrebbero sbocciare in una reale trattativa nel breve volgere di una giornata (considerando gli ottimi rapporti tra le due società) o sfumare definitivamente visto l’interesse di altre squadre sul centrocampista, in primis Genoa e Bologna. Tutto si risolverà a breve perché difficilmente un giocatore con 204 presenze nella massima serie e dichiaratamente sul mercato, rimarrà disponibile a lungo…
(Massimiliano de Cesare)