Scontro tra ex, quest’oggi a Marassi. Da una parte, infatti, ci sarà la Sampdoria di Ciro Ferrara, dall’altra il Napoli di Walter Mazzarri. Il tecnico blucerchiato (“Non sarà una partita come le altre per me”, ha detto in conferenza-stampa) ritrova la squadra che ha contribuito a far grande da giocatore. Erano gli anni di Maradona, e il buon Ciro svettava in difesa: arrivarono due scudetti e una Coppa Uefa, fu un’epoca indimenticabile per i partenopei. Anche Mazzarri, a Genova dal 2007 al 2009, se la vedrà contro il suo passato, così come il suo allievo Christian Maggio. L’ultimo confronto tra i due allenatori fu favorevole al livornese, che si impose a Torino contro la Juve di Ferrara con una storica rimonta. Sotto di due reti, il Napoli ebbe la forza di rialzarsi e siglare un tris (doppietta di Hamsik e gol di Datolo).
Ciro Ferrara presenta così la sfida: “Mazzarri è un condottiero, ma io spero di interrompere la sua corsa. Per farlo ci vorrà coraggio”. Sulle scelte: “Estigarribia sta bene e ha grosse possibilità di giocare, Krsticic regista? Ha lavorato in quella posizione, è una possibilità ma non l’unica”. Ferrara non cambia e si affida al solito 4-3-3. In porta l’argentino Sergio Romero, difesa a quattro in linea con Berardi e Costa sugli esterni, capitan Gastaldello e Rossini in mezzo. A centrocampo Krsticic giocherà da play basso, con Munari – autore del gol dell’1-1 all’Olimpico contro la Roma – e Obiang in posizione di interni, davanti tridente offensivo formato dal recuperato Estigarribia a destra, Eder in posizione centrale e Soriano come ala sinistra. Un attacco un po’ rabberciato, viste le assenze di Pozzi e Maxi Lopez. Importante, però, il recupero del paraguaiano ex Juve, già in gol contro gli azzurri lo scorso anno al San Paolo; in quell’occasione fu rimonta bianconera, da 3-1 a 3-3.
A disposizione i portieri Berni e Falcone, i difensori Mustafi, Poulsen, Castellini e De Silvestri, il centrocampista Renan, gli attaccanti Icardi e Austoni. Come si vede, un parco-riserve abbastanza limitato, viste le tante assenze. Per una volta Ferrara non avrà esattamente l’imbarazzo della scelta.
Assenti per squalifica Maxi Lopez (deve scontare il secondo ed ultimo turno) e Maresca. Per quest’ultimo, viste le sue origini campane, di Pontecagnano (Salerno), quello di oggi sarebbe stato una sorta di derby. Infortunati, inoltre, Pozzi, Juan Antonio, Tissone e Poli, tutti recuperabili – ad eccezione dell’ex interista – per la prossima giornata di campionato, salvo sorprese.
“Al di là della classifica, voglio vedere la stessa forza di mercoledi contro la Lazio, quando siamo stati bravi a correggere gli errori di Catania”. L’ex Walter Mazzarri è consapevole della difficoltà della partita. “Ma è troppo presto per parlare di primato, ci sono tante squadre forti e dobbiamo pensare solo a noi stessi”. Solito 3-4-1-2 per l’ex di turno Mazzarri, che presenterà De Sanctis tra i pali, terzetto arretrato formato da Gamberini, Cannavaro e Campagnaro, esterni Maggio (altro ex) a destra e Zuniga a sinistra, in mezzo i due svizzeri Behrami e Inler, Hamsik sulla trequarti, a rifinire assist per Cavani e Pandev. Soprattutto il macedone, dopo una prova alterna contro la Lazio, dovrà cercare di mantenere il posto in squadra, vista la concorrenza di uno scalpitante Insigne. C’è grande attesa anche per la prova di Gokhan Inler, poco brillante in quest’avvio di stagione. L’ex Udinese, ad eccezione di qualche singola prova scintillante (come quella offerta lo scorso anno a Stamford Bridge), deve ancora ingranare del tutto nella sua avventura partenopea.
A disposizione il secondo portiere Rosati, i difensori Grava, Fernandez e Aronica, gli esterni Mesto e Dossena, i centrocampisti Dzemaili, Donadel, ed El Kaddouri, e gli attaccanti Insigne e Vargas. Tante soluzioni, come si vede, per la compagine napoletana, che dovrebbe impiegare molti di questi giocatori giovedì prossimo ad Eindhoven contro il Psv, per la seconda giornata di Europa League.
Un solo assente per Mazzarri, vale a dire il difensore uruguagio Miguel Angel Britos, che dovrebbe rientrare a disposizione tra un paio di settimane. Per il resto, organico al gran completo.
Sampdoria (4-3-3): Romero; Berardi, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari, Krsticic, Obiang; Estigarribia, Eder, Soriano. All.: Ferrara
A disp.: Berni, Falcone, Mustafi, Poulsen, Castellini, Renan, De Silvestri, Icardi, Austoni.
Squalificati: Maxi Lopez, Maresca
Indisponibili: Pozzi, Juan Antonio, Tissone, Poli
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Inler, Behrami, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. All.: Mazzarri
A disp.: Rosati, Grava, Fernandez, Aronica, Mesto, El Kaddouri, Dzemaili, Dossena, Donadel, Insigne, Vargas.
Squalificati: –
Indisponibili: Britos
Arbitro: Tagliavento