Prima parte di stagione ricca di alti e bassi per il Napoli: già eliminato in Coppa Italia, secondo nel girone di Europa League (dove comunque la strada fino ai quarti appare non difficilissima), quinto in campionato ma vicinissimo almeno al secondo posto (dove sarebbe senza la penalizzazione che i partenopei ritengono ingiusta). Ora il mercato si apre, in un momento opportuno. Insomma, la stagione dei partenopei è ancora aperta ad ogni possibile soluzioni, dalle più belle – anche se lo scudetto sembra irraggiungibile – a quelle che lascerebbero una certa delusione nel capoluogo campano. Per far sì che prevalga la prima ipotesi, i tifosi sperano che la società del presidente De Laurentiis regali a Mazzarri qualche rinforzo in questo mese di gennaio. Sarà inevitabile fare qualche cambiamento in una difesa che resterà priva per tanto tempo di Cannavaro e Grava, mentre in attacco si cerca da tempo un vice per Cavani, con il compito non facile di fare la riserva del campione sudamericano garantendo un contributo importante in fatto di gol. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito Carlo Alvino, grande esperto delle vicende azzurre. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come ti aspetti a gennaio dal Napoli? Potrebbero succedere tante cose, come l’arrivo di Astori dal Cagliari.
Come giudichi questo giocatore? Un difensore di ottimo livello, nel giro della Nazionale e in grado di ricoprire più ruoli, che potrebbe essere molto utile al Napoli.
Potrebbe essere lui il sostituto di Paolo Cannavaro? Perché no, proprio la sua capacità di ricoprire più ruoli gli consentirebbe di sostituire Cannavaro nel modo migliore: sarebbe la sua migliore alternativa. Altrimenti, un altro giocatore di cui si parla è Andreolli, che potrebbe andare altrettanto bene per la retroguardia azzurra.
E quale sarebbe l’alternativa a Grava? Non ne vedo la necessità, visto che Grava è ai margini da tempo e considerato che si è fatta la scelta di non cedere Campagnaro, dandogli fiducia per tutta questa stagione.
A centrocampo quali rinforzi ci vorrebbero? L’ideale sarebbe comprare Schelotto, che potrebbe ricoprire la fascia destra, e Armero, che potrebbe ricoprire la fascia sinistra. Per quanto riguarda Schelotto penso però che l’affare non si farà, mi sembra abbastanza difficile. Poi bisognerà rimpiazzare Donadel, che sembra destinato alla partenza. Potrebbe arrivare Nainggolan dal Cagliari.
In attacco arriverà il famoso vice-Cavani? Se, come è probabile, partirà Vargas, bisognerà aggiungere un giocatore a Pandev, Insigne e allo stesso Cavani. Mazzarri vuole Floccari, ma difficilmente Lotito lo mollerà. Chi potrebbe arrivare veramente invece è Calaiò, che accetterebbe sicuramente di fare la riserva.
Si farà il grande colpo promesso dal presidente De Laurentiis? I grandi colpi potrebbero essere Astori e Nainggolan, due giocatori di ottimo livello che rinforzerebbero notevolmente il Napoli.
Cosa ti aspetti invece in uscita?
Mi aspetto, come detto prima, le cessioni di Donadel e Vargas, che dovrebbero essere i principali giocatori in uscita dal Napoli. La loro partenza determinerebbe anche l’eventuale arrivo di altri calciatori.
Si è parlato di un possibile arrivo a Napoli di Maradona come allenatore, cosa ne pensi? Sarebbe una cosa molto bella a livello mediatico, di livello mondiale. Si sa cosa ha rappresentato Maradona per il Napoli, e cosa potrebbe rappresentare per i sogni dei tifosi. Io comunque mi terrei tutta la vita Mazzarri. Tanti parlano di un suo addio, da stabilire ancora. Bisognerà vedere cosa si dirà nei prossimi mesi con il presidente De Laurentiis, e quali saranno quindi le sue decisioni sul suo futuro.
(Franco Vittadini)