Il Napoli comincia l’ anno come aveva terminato il precedente, Vincendo. Questa sera vince 4 a 1 contro una Roma che arrivava galvanizzata dall’ ultima vittoria contro il Milan prima della sosta. Partita non bellissima nel primo tempo, forse per colpa del gol lampo di Cavani che mette subito la partita sui binari prediletti per i Napoletani che possono attendere la Roma nella propria metà campo, senza scomporsi e sbilanciarsi troppo e poi colpirli in ripartenza, cosa che viene benissimo grazie a giocatori velocissimi come Zuniga, Maggio, Cavani e Hamsik. Nel secondo tempo, stesso copione, con il Napoli che trova subito il raddoppio e gioca ancor di più senza scoprirsi lasciando il pallino del gioco alla Roma: non a caso il possesso palla è favorevole ai Romani con il 58%, contro il 42% del Napoli. Roma che ci ha provato in ogni modo a pareggiare e vincere la partita, ha avuto buone occasioni con Destro e poi Osvaldo, e i tiri da lontano di Totti e Pjanic. Globalmente i giallorossi hanno calciato ben 24 volte in porta di cui 9 verso le specchio, mentre il Napoli ha tirato solo 8 volte, ma di cui 6 nello specchio e 4 in gol. Altro dato significativo per confermare l’ analisi precedente è che la Roma, che ha fatto di più la partita e subito le ripartenze, ha confezionato 666 passaggi contro i 409 dei partenopei e ha avuto speso più del doppio del tempo all’attacco, come conferma la statistica della supremazia territoriale, che indica i minuti trascorsi nella metacampo avversaria (sono 15’27’’ per la Roma a fronte dei soli 6’12’’ del Napoli). Partita intelligente dei partenopei, non c’è che dire. Il Napoli ha saputo segnare subito e poi aspettare la Roma che se affrontata a viso aperto diventa devastante negli spazi. Mazzarri bravo e fortunato,sia per la gestione della partita in sè, sia perchè ha in rosa un certo Cavani, un marziano che tutto quel che tocca lo trasforma in gol. E’ proprio il Matador il giocatore che ha tentato più tiri in porta: ben 5 sugli 8 totali di squadra e questo la dice lunga sulla pur risaputa importanza dell’uruguaiano per il Napoli. Di contro Anche il centrocampista della Roma Miralem Pjanic, espulso a metà ripresa per doppia ammonizione, ha calciato 5 volte verso la porta avversaria, ma senza fortuna. 4 conclusioni a testa invece per Michael Bradley, che però è stato impreciso e sfortunato in zona gol fallendo un paio di ottime occasioni, ed Erik Lamela. Il giallorosso Federico Balzaretti è invece il giocatore con più passaggi riusciti all’attivo: 65, seguito dai compagni Bradley (58), Leandro Castan (54) e Daniele De Rossi (52). Il portiere del Napoli, Morgan De Sanctis, risulta invece il giocatore che ha recuperato più palloni (20), seguito anche in questo caso da tre romanisti: Ivan Piris (19 palloni recuperati per lui), Balzaretti (18) e Nicolas Burdisso (18). Per quanto riguarda il Napoli, oltre a Cavani va elogiato Goran Pandev, molto importante in fase di rifinitura. Con la vittoria sulla Roma il Napoli riguadagna il terzo posto a quota 37 punti, due dietro alla Lazio seconda e 7 dietro alla Juventus capolista. La Roma invece resta sesta, con 32 punti, a tre lunghezze dalla zona Europa League.
Napoli subito in vantaggio, al 4′ minuto: Pandev con un bellissimo movimento si libera da due avversari, e con un passaggio fantastico mette Cavani a tu per tu con il portiere, e il Matador non sbaglia. Il raddoppio del Napoli arriva al 3′ minuto del secondo tempo, sempre con Cavani servito in area da Zuniga: l’uruguaian si gira e colpendo in modo non pulito la palla effettua un tiro che si impenna e batte Goicoechea scavalcandolo. Terzo gol ancora del Matador, che sugli sviluppi di un calcio d’ angolo si smarca bene e approfitta di un incertezza in uscita di Goigochea, per trafiggerlo con un’incornata decisa che passa in mezzo alle gambe del portiere giallorosso prima d’insaccarsi. Roma che accorcia le distanze con Osvaldo, appena entrato, che con un movimento bellissimo in diagonale detta il passaggio a Pjanic che lo trova in area; Osvaldo riceve la palla filtrante e senza stopparla la gira in rete anticipando la chiusura di Gamberini e l’uscita di De Sanctis. Il quarto gol partenopeo è invece di Christian Maggio, che approfitta di un mal posizionamento della difesa romana, sbilanciata in avanti, si inserisce centralmente, arriva a tu per tu con Goicoechea che para il primo tentativo ma non può nulla sulla sua ribattuta di sinistro.
Mister Zeman ha commentato cosi la sconfitta della sua Roma, ai microfoni di SkySport: “Passo indietro come risultato, come prestazione sono contento la squadra ha cercato di fare e di mettere in difficoltà lavversario spesso riuscendoci. Ma nel calcio contano i gol: noi non li abbiamo fatti l’avversario si. Abbiamo cercato di giocare tutto il tempo e sono contento. Ogni volta che non si vince è occasione persa. Ho una squadra che cerca di giocare per vincere, poi magari sbaglia e oggi abbiamo sbagliato troppo davanti e abbiamo pagato. Il campionato è lungo e sono contento che cerchiamo di costruire e fare. Dobbiamo lavorare per migliorarci e penso che già così sono contento.” Un Mazzarri nervoso nonostante la vittoria si presenta ai microfoni di SkySport dove afferma: “Cavani da pallone d’oro? Non me ne intendo, le lascio dire agli altri queste cose. La partita? Alcuni dicono che siamo fortunati, solo fortunati. Mi sono scocciato di queste cose. I valori della Roma come organico sono a livello della Juventus. Pertanto è stata una partita incredibile, loro sono fortissimi. Fare quattro goal è stata una grande impresa. Nel primo tempo ero arrabbiato perché con le praterie che avevamo poteva finire già 4-0. I lanci lunghi? Mi dicevano che avevano paura di passare con il pressing della Roma a causa delle zolle del terreno. Stasera potevamo creare cinque o sei palle in più. Pandev? Ha i tempi di gioco dentro la testa. Avevamo preparato per un’intera settimana di non andare in fuorigioco, e incredibilmente Cavani è stato troppo frettoloso nel primo tempo. Ero arrabbiato per questo, abbiamo sprecato troppo. Cavani? Abbiamo creato un giocatore importante con un gioco che lo esalta, non dimentichiamo che inizialmente non era una prima punta. L’obiettivo? Faremo quanti più punti possibili, se poi ce li tolgono per motivi assurdi non lo so. Sulla questione calcioscommesse spero che possa cambiare qualcosa, ma non lo so. Non sono informatissimo in merito“. A fine partita anche il presidente Aurelio De Laurentiis ha lasciato delle dichiarazioni sulla vittoria, su Cavani e sul terreno di gioco non perfetto: “Cavani se l’ho trattenuto rifiutando 55 milioni è perchè ci contavo. L’ho rispedita al mittente immediatamente l’offerta. Lavoriamo per una causa comune, ha sposato la causa azzurra. E’ un ragazzo perbene, nel momento in cui mi chiedesse di andare via non lo tratterei, ma c’è una clausola da pagare. Quando si decide di puntare su gruppo di lavoro non si cambia all’ultimo momento. Come filosofia insieme a Mazzarri ci siamo sempre trovati d’accordo ragionando partita per partita, niente proclami. Per me i punti in classifica sono 39, li abbiamo conquistati sul campo. Abbiamo 10 punti in più dall’anno scorso, seconda miglior difesa e terzo miglior attacco con Cavani capocannoniere. Credo che nessuno si possa lamentare. Chi è scontento perchè vuole lo scudetto è provinciare, bisogna prima far divertire e poi cercare logicamente di vincere. Futuro Cavani? Non è il City che mi ha offerto 55mln. Con lo stipendio che prende non credo si possa e debba lamentare per gli anni. Addirittura l’accordo prevede un aumento per gli anni a condizioni estreamente vantaggiose. Roma? Mi aspetta una partita carica di gol, non bisogna dimenticare che Zeman dispone di grandi giocatori e la Roma è una grandissima squadra. Non sempre purtroppo le cose vanno nel modo giusto, stasera hanno fatto più possesso palla di noi. Terreno di gioco? L’abbiamo riseminato durante la sosta, abbiamo ingaggiato i tre giardinieri migliori d’Italia“.
(Danilo Monteleone)