Fa sul serio il Napoli per Javier Mascherano, e lo si capisce dalle indiscrezioni circolanti nelle ultime ore. Quello che si intuiva nelle ultime settimane in Italia, è stato ribadito anche in Spagna. El Mundo Deportivo, uno dei principali quotidiani sportivi catalani, ha sottolineato l’interesse del club partenopeo per il centrocampista del Barcellona, aggiungendo altresì la possibilità che a giorni si possa tenere un incontro fra la stessa società catalana e Horacio Zandonadi, manager del mediano. Argomento del giorno, l’interesse dichiarato del Napoli e la possibilità che l’ex Liverpool lasci il Camp Nou a partire dal prossimo 3 gennaio 2014. Mascherano, detto il Jefecito per la propria personalità e le doti da grande leader, è storicamente uno dei pupilli di Rafa Benitez, essendo stato proprio lo spagnolo a volerlo con se ai tempi del Liverpool. Il Napoli lo avrebbe voluto già in estate ma alla fine il tutto decadde e in vista del prossimo gennaio la voce è tornata a circolare con forza, tenendo conto anche dello scarso utilizzo dello stesso albiceleste. Mascherano piace moltissimo sia per le sue doti tecniche e la personalità, quanto per la possibilità di schierarlo in diversi ruoli. Oltre al centrocampista centrale e al classico mediano davanti alla difesa, il sudamericano può occupare abilmente anche i due ruoli di centrale di difesa.
Acquistando Mascherano, quindi, il Napoli risolverebbe in un solo colpo sia il problema a centrocampo, quanto e soprattutto quello difensivo. La retroguardia è apparsa senza dubbio uno dei punti deboli di questo Napoli di inizio stagione e l’innesto del Jefe non potrebbe che migliorare la situazione. Si attendono quindi sviluppi dalla Costa Brava, così come sono attese novità sul fronte Cannavaro, capitano dei partenopei, che sembra destinato a fare le valigie ancor di più se dovesse sbarcare a Casteltvolturno la stella argentina. Innesti sono previsti anche nel reparto avanzato. Negli ultimi giorni è tornato a circolare con forza il nome di Leandro Damiao, stella dell’Internacional di Porto Alegre e nazionale brasiliano, vicinissimo a vestire l’azzurro durante lo scorso mercato estivo.
Indiscrezioni decisamente importanti quelle circolanti nelle ultime ore sul mercato Napoli. Stando a quanto diffuso da diversi media sportivi, il club partenopeo starebbe pensando di riportare alla base alcuni suoi ex. La prima ipotesi, forse quella più suggestiva, ha come protagonista Fabio Quagliarella, attaccante della Juventus. Lo stabiese è attualmente un panchinaro fisso a Vinovo e Antonio Conte lo utilizza con il contagocce, e più in Champions League che in Serie A. Quando chiamato in causa il bomber bianconero dice sempre la sua ma è logico pensare che lo stesso giocatore preferirebbe trovare una sistemazione che gli regali più continuità. Alla finestra vi sono la Roma e l’Inter e dalle ultime ore anche il Napoli. Il classe 1983 ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015, e l’anno prossimo potrebbe essere l’ultimo per la Vecchia Signora per monetizzare la partenza del proprio giocatore. In estate è stato vicino a diverse società, sfiorando il passaggio al Sunderland e poi alla Roma, ma alla fine, la cessione di Matri ha bloccato tutto.
Ora sarebbe la volta del Napoli, pronto a presentare un’offerta d’acquisto, molto probabilmente un prestito con diritto di riscatto fissato a circa 10 milioni di euro. Ma come dicevamo prima, Quagliarella potrebbe non essere l’unico ex Napoli ad un passo dal rivestire la casacca azzurra. Stando a quanto riportato in queste ore da Radio Kiss Kiss, nota emittente partenopea, Aurelio De Laurentiis e Riccardo Bigon starebbero ripensando al Tanque Denis. Il classe 1981 dell’Atalanta è uno degli insostituibili di Stefano Colantuono ma nella sua esperienza al San Paolo non è mai riuscito a convincere. L’argentino sarebbe il sostituto perfetto di Gonzalo Higuain, giocatore decisamente unico a Castelvolturno, che Rafa Benitez fa fatica a rimpiazzare. In virtù del contratto in scadenza al 30 giugno del 2015, e dell’età che avanza, Denis potrebbe essere acquistato con un assegno modesto da circa 5/6 milioni di euro.