CALCIOMERCATO/ Napoli, Mancini sì, Guidolin no, Zola…(esclusiva)

- La Redazione

Roberto Mancini potrebbe essere l'allenatore del Napoli nella stagione 2013-2014, scenario meno probabile per Francesco Guidolin ma anche, almeno per ora, per Gianfranco Zola: ecco perchè

zola_mancini (INFOPHOTO)

Roberto Mancini non è più l’allenatore del Manchester City: la società lo ha ringraziato ma ha dovuto esonerarlo, per il mancato raggiungimento degli obiettivi stagionali. Ora Mancini potrebbe diventare il nuovo allenatore del Napoli, ecco spiegato perché. Sembra che Walter Mazzarri sia propenso ad accettare l’offerta della Roma, che gli permetterebbe di cambiare aria e rimettersi in discussione. Stando alle recenti indiscrezioni il mister livornese ha declinato la proposta di Aurelio De Laurentiis, che gli offriva 4 milioni di euro a stagione. Un ingaggio che il Napoli può “girare” a Mancini, che non guadagna troppo di più al Manchester City. Senza considerare la possibile cessione di Cavani, che può fruttare al Napoli un ulteriore risparmio nel monte ingaggi, da destinare eventualmente all’offerta per per il Mancio. Che dal canto suo potrebbe trovarsi in una situazione ideale: sinora, tra Inter e Manchester City, ha sempre dovuto fare il primo passo, ovvero riportare le sue squadre al successo dopo anni di astinenza. Il Napoli è già rientrato nell’elitè del calcio italiano, “sbloccandosi” con la Coppa Italia 2012: a Mancini andrebbe l’incombenza dello step successivo, che si chiama scudetto o cammino dignitoso in Champions League. Per aiutarlo De Laurentiis potrebbe pescare proprio dal Manchester City: Dzeko, già nominato in ottica partenopea, sembra il giusto compromesso tra esigenze del tecnico e tecniche. Diversa la situazione di Francesco Guidolin, che non dovrebbe diventare allenatore del Napoli. Il motivo sta nelle parole del mister, che ha più volte ribadito non avere altra squadra al di fuori dell’Udinese in Italia. Se mai dovesse cambiare, lo scenario più probabile sarebbe all’estero: perché non al Watford, tanto per stare in famiglia (la società inglese è di proprietà dei Pozzo, padroni dell’Udinese)? Qui entra in scena la variante Gianfranco Zola, attuale allenatore del Watford. L’ex fantasista ha giocato nel Napoli, è ormai…

…stimato anche a livello manageriale, ha nel bagaglio un’esperienza in Premier League (West Ham 2008-2010) e sa lavorare con calciatori giovani. Quelli su cui vuole scommettere De Laurentiis per il suo Napoli: bingo? Difficile, almeno per ora. I partenopei dovrebbero preferire un allenatore più esperto, che ha già vinto, come Mancini, mentre per Zola, sempre che decida di tornare in Italia, sembra più auspicabile una tappa intermedia e più tranquilla come…l’Udinese?

 

(Carlo Necchi)





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