CALCIOMERCATO NAPOLI – Non si può considerare un nuovo acquisto di mercato ma poco ci manca. Stiamo parlando di Juan Camilo Zuniga, centrocampista del Napoli, destinato a vestire la casacca juventina prima della sua permanenza definitiva a Castelvolturno. Con il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014 prima l’Inter poi la Juventus ci hanno provato, invano. Tutti felici e contenti (o almeno sembra) e il lieto fine è arrivato grazie ad un blitz in persona del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, come riportato stamane dal quotidiano Tuttosport. Pare infatti che il presidente azzurro abbia rotto gli indugi nella giornata di giovedì 29 agosto, convocando il procuratore di Zuniga, Riccardo Calleri, per decidere una volta per tutte il futuro dell’esterno colombiano. L’agente accoglie l’invito sulla costiera amalfitana ma la proposta è shock: chiede la partenza del suo assistito. De Laurentiis e Calleri trattano fino alle due di notte, fino alla fatidica e decisamente inattesa stretta di mano, con la promessa di rivedersi più avanti per il prolungamento del contratto.
CALCIOMERCATO NAPOLI – Stando a quanto emerge pare che il presidente del Napoli, con il suo carisma e la sua carica “trascinante”, abbia convinto Calleri del suo nuovo progetto ambizioso di conquistare lo scudetto e di spingersi il più avanti possibile in Champions League. Nel contempo, anche l’aspetto economico non è stato sottovalutato visto che le cifre messe sul piatto per il rinnovo fino al 2018 sono da vero top player: si parla di un assegno netto annuo da 3,5/4 milioni di euro, somme che il Milan elargisce a Kakà e Balotelli… Resta da capire, ora, quando avverrà la fatidica fumata bianca del rinnovo e se eventualmente De Laurentiis inserirà una clausola rescissoria molto alta, di circa 30 milioni di euro, che possa accontentare eventualmente il giocatore nel caso in cui dovesse ricevere offerte ad hoc. Non va infatti dimenticato che Zuniga, oltre alla Juventus, piace storicamente anche alle big spagnole, con Barcellona e Real Madrid in primis, e queste ultime potrebbero tentare nuovi assalti nei prossimi mesi, in barba al contratto appena firmato…