Il Napoli si muove sul calciomercato, l’obiettivo è naturalmente potenziare una rosa forte ma che fatica a reggere su più fronti: ecco dunque che la dirigenza ha l’intenzione sempre più forte di chiudere per Maxime Gonalons, centrocampista francese del Lione. Ci potrebbe essere anche l’arrivo di Mimmo Criscito, il cui rientro in Italia è possibile e risulterebbe certamente molto utile a Rafa Benitez per presidiare meglio le fasce. In partenza forse Pablo Armero, che sarebbe chiuso dall’azzurro ma anche dal ritorno di Juan Camilo Zuniga. In uscita in questo calciomercato anche Paolo Cannavaro (come è ormai noto) dovrebbe essere ceduto, mentre Duvan Zapata verosimilmente sarà girato in prestito a qualche squadra. Nel reparto offensivo degli azzurri c’è poco spazio per lui. Per saperne di più sulle trattative di calciomercato del Napoli abbiamo sentito l’agente Fifa Vanni Puzzolo. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Gonalons è in dirittura d’arrivo? Questo non posso saperlo, certamente sarà Benitez a conoscere meglio questa situazione e a valutare quali calciatori acquistare per il Napoli. Sicuramente però Gonalons è un buon giocatore.
Armero è in partenza? Potrebbe andarsene, anche perché con il rientro di Zuniga ci sarebbe meno spazio per lui. Poi non è che abbia convinto del tutto Benitez in questo inizio di campionato.
Potrebbe arrivare Criscito? Il suo arrivo, che non è da escludere, sarebbe un altro motivo per la partenza di Armero. Lui ha voglia di tornare in Italia, ma ha un ingaggio alto. Ci saranno i Mondiali, ma è anche vero che nello Zenit non perde visibilità internazionale.
Via Cannavaro, ormai è inevitabile? Ormai il difensore napoletano è fuori rosa, reputo difficile una sua permanenza al Napoli oltre gennaio.
E anche Zapata lascerà i partenopei?
Dovrebbe essere così, gioca poco, ci potrebbe essere una sua cessione in prestito a qualche squadra. Del resto a gennaio non ci sono molte trattative, più di prestiti ovviamente. Girano pochi soldi, pochi club sono in grado di spendere. (Franco Vittadini)