Torna a vincere il Napoli di Rafa Benitez. Il club partenopeo regala un vero e proprio show al San Paolo, asfaltando letteralmente gli avversari dell’Hellas Verona segnando ben sei reti, fra cui una magica tripletta di Gonzalo Higuain, giocatore finalmente ritrovato. Solo un’illusione per gli scaligeri il gol del vantaggio dopo soli 26 secondi, visto che la squadra affonda poco dopo sotto le cannonate partenopee. Analizziamo insieme i voti del fantacalcio soffermandoci in particolare sui top e i flop della gara. – Non potevamo che assegnare la palma di migliore del match a Gonzalo Higuain. L’attaccante della nazionale argentina torna finalmente a segnare in Serie A dopo una lunghissima astinenza. Il vice-campione del mondo “esagera”, realizzando una splendida tripletta, e a fine match si porta a casa il pallone. – Difficile trovare un giocatore insufficiente in casa Napoli dopo la prova di ieri, ma se proprio dovessimo indicarne uno faremmo il nome del portiere Rafael. Nei due gol subiti dagli azzurri, uno è decisamente “merito” dello stesso guardiano brasiliano, e precisamente quello di Nico Lopez con una conclusione che ha letteralmente spiazzato il numero uno dei partenopei, impreparato nell’occasione. – Se il portiere del Napoli è stato il peggiore dei suoi, quello dei veneti è stato invece il migliore. Sembrerà un paradosso assegnare lo scettro a Rafael dopo i 6 gol subiti, ma il numero uno degli scaligeri ha realizzato dei veri e propri miracoli evitando che gli avversari partenopei siglassero 9/10 reti. – Una nuova prestazione negativa per il centrale di difesa del Verona dopo l’autorete nella sfida contro il Milan. Sbaglia in diverse occasioni, soprattutto nell’uno contro uno, ed è evidente l’errore sul 3 a 2 napoletano, rete che ha permesso ai padroni di casa di dilagare.
Il Napoli dilaga vincendo per 6-2 contro l’Hellas Verona. La squadra di Benitez ritrova il successo dopo il tonfo di Berna nell’ultimo turno di Europa League. Tripletta per Gonzalo Higuain. Nel prossimo turno il Napoli affronterà l’Atalanta all’Atleti Azzurri d’Italia, mentre l’Hellas Verona ospiterà la Lazio. La squadra di Benitez si riprende la scena e gli applausi del San Paolo dopo una brillante prestazione. Occasioni create a dismisura e bel gioco garantiscono una produzione offensiva esagerata. Risultato troppo severo per gli scaligeri. I gialloblù dopo un primo tempo organizzato e attento, crollano nella ripresa. Dopo il 3-2 Mandorlini schiera i suoi con il 4-3-3 per poi passare dopo il 4-2 a un più spregiudicato 4-2-4. Effetto disastroso. Controlla bene il match, non rallentando l’elevato ritmo di gara. Nel finale l’assistente Stallone sbaglia ad annullare un gol regolare a Higuain.
Napoli – Hellas Verona ha chiuso il primo tempo sul parziale di 1-1. Benitez schiera il Napoli con il consueto 4-2-3-1. Tra i pali Rafael, in difesa Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam, a centrocampo spazio a David Lopez e Jorginho, mentre sulla tre quarti troviamo Callejon, Hamsik e Insigne pronti a supportare Higuain. Mandorlini risponde con il 3-5-2. Davanti a Rafael si schierano Sorensen, Moras e Marques, mentre a centrocampo ritroviamo Martic, Ionita, Tachtsidis, Halfredsson e Brivio. Attacco composto da Toni e Juanito Gomez. Arbitra Gervasoni della sezione di Mantova. Dopo 27 secondi di gioco il Verona è già avanti. La difesa del Napoli gestisce male per vie centrali e Halfredsson ne approfitta trovando con un mancino al volo dal limite il gol del vantaggio. Gli azzurri reagiscono immediatamente alzando il baricentro del gioco e schiacciando gli ospiti nella propria metà campo. Il Verona si rivela però ancora pericoloso. Halfredsson conclude in maniera imprecisa da posizione favorevole. Al 13esimo Rafael si deve superare su un potentissimo tiro al volo di Higuain dal cuore dell’area. Il Napoli pur mantenendo a lunghi tratti il possesso palla non riesce a rendersi pericoloso. Il solo Insigne ci prova con qualche spunto solitario, ma la difesa del Verona non si fa sorprendere. Alla mezzora una splendida azione targata Hamsik-Insigne-Callejon fabbrica un assist al bacio per l’area piccola, ma sia Higuain che Jorginho non ci arrivano. Con il passare del tempo la qualità del gioco cresce e il Napoli poco prima della fine trova la rete del pari. Callejon sfugge ancora alla marcatura penetrando in area. Lo spagnolo riceve un pallone al bacio da Insigne, trasformandolo in un assist per l’inserimento di Koulibaly. Il difensore scatta troppo presto riuscendo a pizzicare soltanto con il tacco la sfera. Hamsik piomba in area e in un attimo fa esplodere un destro che gonfia la rete. Vedremo se nella ripresa il Napoli riuscirà a conquistare i 3 punti o se il Verona riuscirà a segnare ancora… Si sblocca in campionato, e tanto vale: segna in un momento delicato e importante, e cresce. Si vede che è ancora in fase di rodaggio: l’infortunio lo ha lasciato senza troppe geometrie. Bello un tiro che impegna Rafael Andrade. Ferma tutto e tutti confermando di essere uno dei migliori portieri del campionato. Nulla può su Hamsik: lo abbandona la difesa. Questa volta non riesce a mettere qualità nella sua partita, mancano gli inserimenti cui ci ha abituati. (Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)
Nulla può sul gol di Halfedsson. Si fa invece ingannare dalla violenta conclusione di Nico Lopez facendosi sorprendere sul primo palo.
Spende ogni energia in corpo correndo fino allo scadere e offrendo l’assistenza richiesta.
Trova un assist con fortuna e compie un paio di interventi prodigiosi. Si fa sorprendere però impreparato clamorosamente nell’uno contro con Nico Lopez.
Preciso e puntuale nello svolgere i compiti difensivi. Monumentale nella discesa che porta all’assist per Higuain.
Attento e preciso.
Non convince. Poca sostanza e poco filtro a centrocampo.
Si accende a intermittenza. Regala diverse soluzioni in fase offensiva.
(dal 26’ s.t. INLER 6 Il suo ingresso porta maggiore quantità in una zona delicato del campo.)
Sempre attivo e lucido sotto porta. Trova ancora il gol confermandosi implacabile in questo inizio di stagione.
Si riprende il Napoli con due gol magici e una prestazione da ricordare. Preciso in ogni pallone giocato, presente in ogni azione offensiva. (dal 40’ s.t. HENRIQUE s.v.)
Prende in mano la squadra nel suo momento più difficile. Offre una quantità industriale di palloni con fantasia e precisione. (dal 33’ s.t. MERTENS s.v.)
Rieccolo. Aggressivo e pronto a colpire. Proprio come ce lo ricordavamo…
All. BENITEZ 6,5 La squadra gioca bene proponendo un ritmo offensivo di alto livello. Qualcosa da migliorare in fase difensiva, ma se i contenuti tecnico-tattici sono questi c’è da guardare al futuro con ottimismo.
Compie 4-5 interventi stellari, riuscendo a contenere addirittura il passivo finale.
Dopo un primo tempo di livello cala vistosamente, non riuscendo a ritrovare più la via smarrita.
(dal 18’ s.t. NICO LOPEZ 6,5 Spacca la partita inventandosi in un attimo il gol del pareggio. Dinamico e ispirato.)
Bene e preciso nelle palle alte, rimandato nell’uno contro uno. Pessimo sul gol del 3-2. (dal 28’ s.t. SAVIOLA s.v.)
Copre con costanza, tranquillizzando i compagni in balia di situazioni complicate.
Assiste a intermittenza il reparto offensivo, rimanendo spesso in posizione arretrata dove disputa una gara pulita.
Non punge come dovrebbe. Male in fase difensiva. Un suo errore regala un gol a Hamsik.
Martella molto a centrocampo, ma si rivela troppo impreciso.
Trova un gol magico dopo appena 27 secondi. Si inserisce frequentemente senza palla creando non pochi pericoli.
Perde di vista Callejon lasciandogli troppo spazio. Errore fatale.
Cerca spesso di far salire la squadra proteggendo palla in posizione avanzata. Riceve davvero pochi palloni per far male.
(dal 18’ s.t. NENE’ 6 Si rende pericoloso in un paio di circostanze creando diversi problemi.)
Si vede pochissimo. Cerca di assistere la punta, ma rimane spesso ai margini.
All. MANDORLINI 5 Nel primo tempo riesce a contenere bene la reazione del Napoli. Nella ripresa rischia (forse) un po’ troppo lasciando spazi pericolosi in zona difensiva. Effetto tracollo.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)