Storico successo della nazionale femminile di rugby, che ha battuto l’Irlanda con il risultato finale di 29 a 27, portandosi così in testa nel Sei Nazioni di categoria. La compagine allenata dal commissario tecnico Andrea Di Giandomenico, aveva vinto solamente una volta contro gli irlandesi nei sedici precedenti incontri, a conferma di un’impresa a dir poco grandiosa. Come ricorda l’edizione online de Il Messaggero, ora le azzurre di rugby guardano tutti dall’alto, visto che l’Italia è prima a quota 12 punti, seguita dall’Inghilterra a 10, che oggi giocherà all’Arms Park di Cardiff contro il Galles. Una serata di grazia quella vissuta dall’ital-rugby femminile allo stadio Lanfranchi di Parma, dove Giada Franco è stata autrice di due mete, e Sara Barattin ha invece raggiunto quota 87 presenze, eguagliando il precedente record di Michela Tondinelli. Una partita tutta in discesa quella della nostra nazionale, visto che dopo neanche 10 minuti l’Italia si trovava già sul risultato di 10 a 0.
RUGBY, SEI NAZIONI FEMMINILE: ITALIA SHOW
Le irlandesi non si sono comunque scomposte, riuscendo ad accorciare sul 10 a 5 con Considine, ma al 14esimo è andato in scena il Franco show, che ha portato le azzurre sul 17 a 5, riallontanandosi dalle avversarie. Nel secondo quarto le irlandesi si rifanno pericolosamente sotto, riuscendo a portarsi sul 17 a 15 grazie ancora alla Considine, per poi superare le italiane dopo una touche. Al 40esimo il match è in perfetta parità, 22 a 22. Ma quando la sfida sembra aver preso un’inerzia favorevole più alle irlandesi, al 50esimo minuto di gioco l’italdonne ottiene la meta bonus: 29 a 22 per le nostre, grazie alla solita Franco. Nell’ultima mezz’ora di gioco l’Irlanda le prove tutte pur di riequilibrare il match, ma l’Italia si difende alla perfezione, riuscendo negli ultimi minuti a controllare il risultato, mantenendo le irlandesi a distanza di sicurezza, 29-27 dopo il punto messo a segno dalla Miller. Azzurre fino ad ora imbattute nel torneo, dopo il 28 a 7 sulla Scozia e il 3 a 3 con il Galles.