Lecce–Lazio è il piatto forte del ricchissimo sabato calcistico. La sfida del Via del Mare è infatti uno snodo fondamentale sia per i salentini sia per i biancocelesti. È innanzitutto la prima di Serse Cosmi sulla panchina del Lecce, ma è anche la gara delle conferme per la Lazio di Edy Reja, sin qui impeccabile in trasferta. Il Lecce è al momento solo soletto in fondo alla classifica con 8 punti, la zona salvezza è distante ben 5 punti e per questo motivo, nonostante la Lazio sia avversario quasi proibitivo, per i pugliesi l’appuntamento di quest’oggi è di quelli da non fallire, confidando magari nello scossone tipico proveniente dal cambio di guida tecnica. In casa Lazio, invece, si veleggia verso la sfida con moderato ottimismo, frutto dei 25 punti in classifica e di un ottimo momento di forma. Grande distanza in classifica tra le due formazioni ed un divario tecnico che lascerebbe presupporre una gara scontata, tuttavia questo Lecce–Lazio è sfida da osservare con grande attenzione e che potrebbe regalare diverse sorprese.
Per il nuovo tecnico del Lecce, Serse Cosmi, l’esordio non è dei più semplici. La sfida interna contro la Lazio di Edy Reja, appare infatti ad oggi una missione impossibile. Servirà dunque la partita perfetta e, al contempo, una giornata non particolarmente brillante degli ospiti per uscire indenni dal confronto. Per la prima, Cosmi ha in serbo alcune novità rispetto alle formazioni schierate da Di Francesco. Abbandonato il 4-2-3-1 di quest’inizio di campionato, l’ex allenatore di Brescia e Udinese sperimenta il 4-1-4-1. Davanti a Benassi, difesa a 4 composta (da destra verso sinistra) da Oddo, Tomovic, Esposito e Mesbah. Obodo fungerà da schermo davanti alla difesa, caricandosi l’oneroso compito di fermare l’incessante lavoro di Hernanes e Klose e far ripartire i suoi. Linea mediana, con licenza di offendere ed inserirsi, composta da Cuadrado, Giacomazzi, Olivera ed il rientrante Di Michele. In attacco, dopo la splendida rete realizzata al San Paolo, viene confermato il giovanissimo Muriel che avrà l’arduo compito di scardinare la migliore difesa esterna di questa prima parte di stagione.
La Lazio, invece, dovrà soprattutto combattere con il rischio di sottovalutare l’impegno e prestare il fianco alla grinta del Lecce. Reja ha però richiamato tutti all’attenzione ed all’umiltà. Il tecnico goriziano non conosce il turn over e riconferma l’undici vittorioso nel posticipo dell’Olimpico contro il Novara, unica eccezione il ritorno di Diakité al centro della difesa, il colored della proveniente dalla primavera laziale, sostituirà il lituano Stankevicius dirottato sulla destra in luogo dell’indisponibile Konko. Per il resto solito 4-3-1-2 con Marchetti in porta, Biava e Radu a completare il pacchetto arretrato. Linea mediana composta da Gonzalez, Ledesma e Lulic. In avanti fiducia alla coppia Klose – Rocchi, con il capitano ancora preferito a Cissé, supportata dal profeta Hernanes. Arbitrerà l’incontro il fischietto del signor Russo di Nola, sulle quali spalle graverà l’arduo compito di non innescare il fuoco delle polemiche. Il tempo delle chiacchiere è però finito, al Via del Mare sta per andare in scena Lecce – Lazio.
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