La Lazio continua a pensare a Pippo Inzaghi e l’attaccante, dal canto suo, non dovrebbe disdegnare la stima. Già, perchè l’esperto bomber rossonero insegue il suo sogno, che è quello di diventare il realizzatore-principe nelle coppe Europee. Che sia Champons o Europa League, a questo punto, poco importa. Ecco perchè l’ipotesi biancoceleste è più che valida. Lo stesso Galliani ha sottolineato il desiderio di SuperPippo di poter contare su una vetrina europea, che la Lazio, indubbiamente, può dargli. Con Klose-Cisse come tandem titolare (sempre che il francese si dia una svegliata) e Rocchi-Inzaghi come duo di scorta, gli aquilotti sarebbero a dir poco coperti nel reparto d’attacco. A quel punto potrebbe andar via Libor Kozak, per il quale si sono fatte avanti Lecce e Genoa. A proposito del Grifone, non è impensabile uno scambio tra l’ariete ceco e Kucka, da tempo promesso sposo dell’Inter. Il futuro dello slovacco, finora protagonista di un’annata piuttosto negativa, rimane comunque molto incerto. Lo stesso ds Capozucca, al portale LaLaziosiamonoi, non ha escluso nulla: “Con Lotito e Preziosi può succedere di tutto”. Per Edy Reja, Kucka potrebbe essere il rinforzo ideale in mezzo al campo, tanto più che l’albanese Cana ha deluso molto. Per lui si è fatto avanti il Wolfsburg, che sarebbe pronto a mettere sul piatto circa 7 milioni: che farà la Lazio? Una Lazio che festeggia il rinnovo di Andrè Dias: il forte difensore brasiliano ha infatti prolungato il suo contratto fino al 2014. Fine del tormentone, dunque. La Lazio riparte forte di una conferma importante e con il mirino puntato a 360 gradi sul mercato. La dirigenza biancoceleste sta cercando una punta, un centrocampista duttile e un difensore. Un rinforzo per reparto, in modo da completare un organico già molto competitivo, ma bisognoso di ulteriori puntelli. Gli obiettivi stagionali sono molto chiari: fare il massimo possibile in campionato, cercando di centrare quel terzo posto che vorrebbe dire Champions, e andare avanti in Europa League, a cominciare dal primo scoglio, l’Atletico Madrid del grande ex Simeone. Con il Cholo, a febbraio, sarà un rendez-vous da brividi, da lucciconi. L’argentino, arrivato su quella panchina a lungo sognata, avrà di fronte il suo passato, che gli ricorderà innanzitutto lo scudetto vinto nel 2000.
Quante emozioni. Come quelle che la Lazio vorrà continuare a donare ai propri tifosi. In un 2012 che si annuncia di fuoco.