Non c’è gara all’Olimpico; la Lazio strapazza il Novara 3-0 e non perde il treno di vetta. Decidono i gol di Biava e la doppietta realizzata da Capitan Rocchi che sale a quota 102 reti in Serie A.
Partita virtualmente chiusa dopo soli 21 minuti. La Lazio liquida la pratica Novara mettendo a segno un 1-2 devastante nei minuti a cavallo tra il quindicesimo ed il ventunesimo. Biava e Rocchi spianano infatti la strada alla vittoria biancoceleste sfruttando due calci piazzati e vanificando le speranze della squadra di Tesser, apparsa troppo rinunciataria sin dai primissimi minuti. Gli ospiti faticano a mettere insieme 2 passaggi di fila e concedono ben presto il pallino del gioco ai biancocelesti, apparsi in grandissima forma. Hernanes, libero di giostrare sulla trequarti, inventa a suo piacimento e manda in tilt il sistema difensivo dei piemontesi che soccombe per la prima volta al quarto d’ora, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Biava svetta più alto di tutti e anticipa Ujkani, in colpevole ritardo, mandando all’aria i piani di Tesser. La reazione del Novara è praticamente nulla e così, come già detto, la Lazio punisce di nuovo. Stavolta è Rocchi ad incornare in rete un cross telecomandato di Ledesma chiudendo con 70 minuti d’anticipo una partita mai realmente in bilico.
La ripresa è una pura formalità, forte del doppio vantaggio la Lazio si limita a controllare le comunque blande offensive del Novara non correndo mai rischi; la girandola delle sostituzioni non porta sostanziali mutamenti all’andamento della partita che subisce l’ultimo strattone al 26esimo della ripresa, quando Rocchi chiude la sua serata di grazia raccogliendo un preciso cross di Gonzalez ed insaccando, d’esterno destro, alle spalle dell’incolpevole Ujkani. Nel finale di gara c’è spazio per il tanto invocato Cissé che fa in tempo a continuare la sua astinenza da rete centrando il palo dopo un bello spunto personale e per il Novara di trovare la traversa con il neo entrato Giorgi. Sono gli highlights che chiudono l’incontro; la Lazio agguanta i tre punti necessari per non vedere sfuggire Juventus, Milan e Udinese da un lato e per tenere a distanza di sicurezza il Napoli di Mazzarri.
Lazio-Novara 3-0
Marcatori: 16′ Biava (L), 23′ Rocchi (L), 72′ Rocchi (L)
Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Konko (82′ Scaloni), Biava, Stankevicius, Radu; Gonzalez, Ledesma, Lulic; Hernanes (64′ Cana); Rocchi (77′ Cisse), Klose. In panchina: Carrizo, Diakitè, Sculli, Kozak. All. Reja.
Novara (4-3-1-2): Ujkani; Morganella, Ludi, Centurioni, Garcia; Radovanovic (55′ Pesce), Porcari, Rigoni; Mazzarani (75′ Giorgi); Rubino, Granoche (63′ Jeda). In panchina: Fontana, Dellafiore, Labrin, Marianini. All. Tesser.
Arbitro: Gabriele Gava (sez. Conegliano Veneto);
Ammoniti: Porcari (N), Biava (L), Ludi (N).
Lazio
Marchetti 6: Sempre presente nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa.
Konko 6.5: Fa il suo lavoro andando su e giù per la fascia destra. (Dal 36’st Scaloni sv)
Stankevicius 6.5: Non dispiace nella nuova posizione di centrale. Sempre attento e senza sbavature risolve anche un paio di incertezze dei compagni di reparto.
Biava 6.5: Ritorna davanti ai suoi tifosi con il colpo di testa che sblocca la partita, qualche leggera distrazione ma nulla di irrimediabile.
Radu 6: Non spinge, si limita a coprire le poche volte che il Novara scende sul suo lato.
Gonzalez 6.5: Buona prova. Cresce alla distanza dopo un primo tempo così così, chiude con il bellissimo assist per il secondo gol di Rocchi.
Ledesma 7: Gestisce la manovra dei suoi compagni con puntualità e tempismo, quando decide di affondare ha sempre l’idea giusta per aggirare il fortino eretto dai piemontesi.
Lulic 7: Continua a convincere. Spinge sulla sinistra arrivando in più di un’occasione al cross e superando costantemente il diretto avversario.
Hernanes 7: Liberato sulla trequarti dal grande movimento di Klose, fa il bello e il cattivo tempo arrivando molto spesso alla conclusione e fornendo assist deliziosi ai compagni. (Dal 18’st Cana 5: Continua ad apparire inadeguata, perde 2/3 palloni letali che potrebbero innescare contropiedi pericolosi).
Rocchi 7.5: Festeggia la serata con una doppietta di livello, il Novara non sarà forse l’avversario più ostico del campionato ma segnare aiuta a vincere e lui non manca mai all’appuntamento. (Dal 31’st Cissé sv: Il tempo di centrare il palo e aumentare i rammarichi).
Klose 6: Tanto lavoro che attira su di sé l’intera difesa ospite ma anche una insolita mancanza di lucidità sotto rete. Emblematico il gol divorato dopo aver superato in dribbling Ujkani.
All. Reja 7: Grande prestazione di tutta la sua squadra, tutti i meccanismi funzionano nonostante le numerose assenze tra difesa e centrocampo.
Novara
Ujkani 5: L’errore in occasione del primo gol laziale condiziona tutta la partita.
Morganella 5: Passa tutta la gara in trincea non riuscendo mai a superare la metà campo.
Centurioni 5.5: Le colpe dell’imbarcata piemontese non sono esclusivamente dei centrali, la totale assenza di filtro del centrocampo lo lascia spesso preda degli attacchi laziali, lui fa quel che può.
Ludi 5.5: Stesso discorso fatto per il compagno di reparto, si oppone come può ai continui inserimenti di Klose, Rocchi ed Hernanes.
Garcia 5.5: Nel primo tempo è uno dei pochi che cerca di creare qualche grattacapo alla retroguardia biancoceleste con risultati non esaltanti.
Porcari 5: Il centrocampo avversario lo manda spesso fuori tempo con il palleggio.
Radovanovic 5: Soffre la mancanza di sincronismi con i compagni di reparto. (Dal 9’st Pesce 5.5: Aspettarsi che da solo possa cambiare la partita è ingenuo ed ingeneroso).
Rigoni 6: Sicuramente il migliore dei suoi, si conferma faro imprescindibile della manovra piemontese. Le poche azioni offensive della squadra di Tesser passano tutte dai suoi piedi.
Mazzarani 5: La posizione di trequartista lo costringe a lottare da solo contro le strette maglie laziali. (Dal 29’st Giorgi sv)
Granoche 5: Non punge mai. I centrali biancocelesti lo annullano con una facilità disarmante. (Dal 17’st Jeda 5.5: Con lui in campo cambia davvero poco).
Rubino 5.5: A differenza del compagno di reparto dà la sensazione di impegnarsi, non è molto ma sicuramente meglio di nulla.
All. Tesser 5.5: Subisce due gol su calcio piazzato ed è costretto a rivedere i suoi piani troppo presto. Non riesce a reagire alle difficoltà, settimana prossima servirà tutt’altra prestazione.
(Massimiliano De Cesare)