I rumors di mercato al 19 marzo – Un nuovo caso potrebbe stravolgere tutte le strategie del calciomercato della Lazio. Infatti nel club di Lotito c’è un dilemma da risolvere per la prossima stagione: chi sarà il portiere della Lazio? Chi il suo sostituto? Al momento attuale non si hanno certezze. Fernando Muslera è in scadenza di contratto a giugno 2012 e non ha ancora rinnovato il suo contratto con i biancocelesti. In sostanza, il portiere della nazionale uruguaiana guadagna la stessa cifra che guadagnava nel 2007, quando arrivò alla Lazio da semi-sconosciuto. Ovvio che essendo nel frattempo diventato il numero uno della Celeste e il titolare in casa biancoceleste aspiri a un accordo più remunerativo. Ma per ora le due parti non si sono incontrate dallo scorso luglio, quando dopo un ottimo Mondiale in Sudafrica Muslera rifiutò il prolungamento offerto dalla Lazio. La situazione è in stallo, ma il club biancoceleste non vuole portare a fine contratto il portiere. A questo punto, se non prolunga la sua permanenza a Roma, meglio cederlo.
Non è sicuro di rimanere a Formello nemmeno l’attuale secondo portiere della Lazio, Tommaso Berni. Il suo contratto è scaduto e il giocatore è libero di firmare con chi vuole. Lotito gli ha fatto una proposta che prevede altri tre anni alla Lazio, ma Berni si è preso tempo. E il motivo è molto semplice: il portiere avrebbe due allettanti offerte da altri club della serie A. Resta da chiarire anche la posizione di due portieri ora in prestito dalla Lazio ad altri club, ma sia Juan Pablo Carrizo che Albano Bizzarri non vorrebbero tornare nella Capitale.
Un altro mancato rinnovo potrebbe invece condurre un giocatore alla Lazio. Si tratta di Juan Albin del Getafe. Un trequartista mancino molto abile con i piedi, giovane (ha 24 anni) e versatile. Lotito sogna l’affare a costo zero, ma deve vedersela anche con altri club: Hercules e Alicante si sarebbero già mosse per convincere Albin a restare in Spagna. Chi la spunterà? Lo sapremo solo a ridosso della prossima finestra di calciomercato.
