La Lazio potrebbe completare nel prossimo futuro un’operazione di mercato simile a quella che ha portato in biancoceleste Miroslav Klose. L’attaccante tedesco è arrivato a Roma dal Bayern Monaco, con voci di prepensionamento in valigia, dimostrandosi poi un giocatore ancora in grado di fare tutta la differenza del mondo (26 gol in 56 patrie in un anno e mezzo di Lazio). Il nuovo “vecchietto” nel mirino è Lampard, 34 anni e 155 gol in 383 partite di Premier League, di cui gli ultimi due nell’ultima partita del Chelsea, decisiva nel 2-1 in trasferta contro l’Everton. Il contratto di Lampard con il Chelsea scade a giugno, e si sa che la dirigenza dei Blues lo abbia invitato a pensare al suo futuro. In questo momento a Stanford Bridge non è chiaro chi sarà l’allenatore del futuro: Rafa Benitez ha cominciato a vincere ma abbiamo visto tutti come è stato accolto dai tifosi. Inoltre sinchè Guardiola non chiarirà il suo futuro gli allenatori delle squadre più ricche non possono sentirsi del tutto tranquilli (clicca qui per saperne di più). Stando alle ultime indiscrezioni la Lazio ha già allacciato i primi contatti con Lampard e il suo entourage. Si dice che il direttore sportivo del club biancoceleste, Igli Tare, abbia chiamato di persona il centrocampista inglese per verificarne la disponibilità. Al Chelsea Lampard guadagna tantissimo, circa 7 milioni di euro l’anno, una cifra neanche contemplabile dai parametri economici della Lazio. Che però farà un tentativo, forse già a gennaio il che permetterebbe al Chelsea di incassare qualche milione, una prospettiva migliore rispetto allo svincolamento preventivato per il prossimo giugno. Resta incredibile pensare che il Chelsea possa disfarsi così a cuor leggero della sua bandiera, “leggenda” secondo l’appellativo dei tifosi. Ma il calcio va avanti e Lampard non vuole darsi per vinto: la Lazio potrebbe offrirgli un’esperienza nuova ma comunque di alto livello, oltre a un contratto triennale da 2 milioni a stagione. Può darsi che i tempi sul futuro di Lampard siano destinati ad allungarsi, e l’eventuale approdo nella capitale potrebbe dipendere anche dal piazzamento della Lazio a fine stagione. In questo senso, se la squadra di Petkovic dovesse confermare l’attuale zona Champions Lampard avrebbe una ragione in più per raggiungerla. Vero è anche che per un campione come lui la concorrenza, soprattutto britannica, non mancherà. Pensiamo ad esempio…
…al West Ham, suo primo club, dove potrebbe tornare per chiudere carriera e cerchio. Dopo la vittoria sull’Everton, Lampard ha dichiarato: “Darò il massimo fichè sarò qui, come ho sempre fatto. Spero di continuare a giocare in una sqaudra vincente. So che ci sono molte indiscrezioni, ma a me piacciono solo i novanta minuti sul campo“. Nel mentre i dirigenti biancocelesti cercano un attaccante, vista l’imminente partenza di Rocchi e la posizione in bilico di Floccari. Il primo nome sul taccuino di Tare è un cavallo di ritorno: Mohammed Abdellaoue, norvegese di 27 anni di proprietà dell’Hannover. Per lui 10 presenze e 4 gol in Bundesliga e contratto in scadenza nel 2014: la Lazio era stata molto vicina ad acquistarlo in estate perciò il discorso è già impostato. Candidati anche dalla serie A: alla ribalta Ishak Belfodil del Parma, 20 anni e contrattone (scadenza 2016) che lascia gli emiliani tranquilli. Più abbordabile pare la puszta che porta a Mauro Icardi, argentino della Sampdoria in rotta con il club (clicca qui per saperne di più). La Lazio potrebbe far leva sul suo recente malcontento per trovare un accordo con la Sampdoria. Ultima nomination per Admir Mehmedi, svizzero naturalizzato macedone classe 1991 della Dinamo Kiev, contratto in scadenza nel 2016. Non dovrebbe infine partire Libor Kozak, almeno stando alle parole del ds del Pescara, Daniele Delli Carri. Il quale, parlando a SkySport dell’interesse abruzzese per il centravanti ceco, ha svelato la volontà di Lotito di trattenere l’attaccante alla Lazio.