Ancora caos Reja in casa Lazio. Stamane il tecnico goriziano, parlando con i cronisti, ha dichiarato: “Non ho ricevuto alcuna comunicazione da parte della società, sono ancora l’allenatore ed andrò a dirigere l’allenamento”. La dirigenza biancoceleste, però, si sta già guardando intorno da giorni per reperire l’eventuale sostituto. Accanto a Gigi De Canio, è spuntata fuori l’opzione Zola. Stando alle ultime indiscrezioni, pare che l’ex-fantasista di Napoli e Parma sia in arrivo a Roma per incontrare il presidente Lotito. Sarebbe lui il nome a sorpresa partorito dalla fervida fantasia del patron degli aquilotti: per Zola, se la trattativa dovesse andare in porto, si tratterebbe della sua prima panchina in serie A, dopo aver guidato il West Ham in Premier. Attualmente è il ct dell’Under 16 azzurra. Intanto, sul sito ufficiale della Lazio, è stata annunciata una conferenza-stampa per le 17.30. E’ molto probabile, quindi, che oggi pomeriggio sapremo la verità sull’intera vicenda Reja. Non si ancora, però, chi vi parteciperà. Di certo l’atmosfera è tuttora molto tesa, e ieri è saltato pure il previsto faccia a faccia tra allenatore e presidente. L’ipotesi De Canio, anche se Zola sembra balzato in pole position, non è ancora da scartare del tutto, comunque. L’ex-tecnico del Lecce, infatti, sarebbe disposto ad accettare anche un contratto di 4 mesi. Solo in caso di raggiungimento del terzo posto, dovrebbe scattare la riconferma. A far precipitare la situazione sul fronte Reja, bisogna dire che hanno contribuito anche i pessimi rapporti del mister con il direttore sportivo Igli Tare. Lo scadente mercato invernale, a quanto pare, è stata solo la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il feeling tra i due, già in precedenza, non era per nulla ottimale. Sembra che Reja, per chiedere di proseguire la sua avventura, abbia chiesto due cose: il prolungamento del contratto in scadenza a giugno e la cacciata dello stesso Tare, difeso più volte a spada tratta da Lotito (scatenando ancor più le ire del goriziano). Insomma, non ci si crede che tutto questo stia accadendo alla terza forza del campionato (assieme all’Udinese): miracoli al contrario di una Lazio tanto grintosa sul campo (anche se gli ultimi risultati sono stati del tutto negativi) quanto agitata fuori.
I tifosi osservano il tutto, tra il preoccupato e il perplesso: oggi pomeriggio, forse, la soluzione del giallo.