Il primo tempo di Lazio-Bologna si conclude sullo 0-2. Reja non riesce a recuperare né Konko né Radu e schiera come terzini, Zauri a destra, e Garrido a sinistra; per il resto la formazione resta quella vittoriosa nel derby con Matuzalem e Ledesma in mediana ed Hernanes dietro a Klose. I felsinei scelgono una difesa a tre ed un centrocampo folto che vede Krhin, Mudingayi al centro, Rubin e Garics sulle fasce mentre dietro ad Acquafresca, oggi preferito a Di Vaio, giocano le mezze punte Ramirez e Diamanti. La Lazio fin dai primi minuti sembra non aver ancora digerito la sbornia post derby, il gioco degli uomini di Reja è infatti lento e prevedibile; ne approfitta quindi un Bologna solido e concreto che opera un costante pressing a centrocampo che appena può verticalizza su Acquafresca. La prima occasione è proprio di marca rossoblu: la punizione battuta male dalla Lazio innesca il contropiede felsineo, Diamanti arrivato al limite dell’area scarica su Marchetti che mette in angolo. I padroni di casa appaiono poco attenti in fase difensiva e questa sensazione appare ancora più vera al minuto 11′ quando gli ospiti passano in vantaggio. Angolo battuto verso Raggi che prolunga di testa verso Acquafresca, la Lazio mura un prima volta ma sul tiro ravvicinato di Portanova non può fare nulla. Pochi minuti più tardi Diamanti cerca il gollasso direttamente dalla bandierina ma si deve accontentare solo della traversa. La Lazio va vicina al pareggio al 26′ quando Mauri, pescato bene in area, calcia un diagonale salvato col piede da un ottimo Gillet. Al gol sbagliato succede il gol subito; un minuto più tardi infatti il Bologna raddoppia con uno dei suoi uomini migliori: Diamanti. Lancio perfetto di Krhin per Acquafresca che costringe Marchetti all’uscita, la palla carambola sui piedi dell’ex Brescia che al volo senza pensarci realizza una rete dai 30 metri. La Lazio subisce il colpo e inizia a produrre un possesso palla sterile che non si traduce in vere occasioni da gol. Reja capisce il momento e manda a scaldarsi Kozak e Candreva che sicuramente entreranno nella ripresa. Nel finale, al 35′, Garrido aziona una giocata verticale per Mauri che mette in mezzo ma Klose non riesce ad impattare bene. A due minuti dalla fine Matuzalem peggiora la situazione commettendo un fallo istintivo che gli costa l’espulsione diretta. Vedremo se i biancocelesti riusciranno ad emulare la prestazione compiuto contro il Cesena. (Giorgio Davico – twitter: @ginovico)
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