Il secondo anticipo della 30esima giornata tra Parma e Lazio finisce 3-1. La rete di Mariga e la doppietta dell’ex Floccari condannano la Lazio ad una sconfitta amara che domani potrebbe provocare il rilascio del terzo posto. Il gol di Scaloni suona come un isolato episodio per un match condotto e governato dagli uomini di Donadoni, i quali ritrovano un successo che mancava da 8 giornate e compiono un bel salto in alto in classifica, aspettando i risultati di domani pomeriggio.
Reja mishcia le carte in tavola, proponendo il 4-3-1-2 di inizio stagione, con Mauri in appoggio al tandem offensivo Rocchi-Kozak. Donadoni, invece, non si scompone rimanendo fedele al suo 3-5-2 e rischiando l’acciaccato Mariga fin dall’inizio. Il kenyano ringrazia il mister per la fiducia con una rete a freddo. Dopo appena 5 minuti, un suggerimento dalla sinistra di Giovinco trova Floccari libero al colpo di testa parato da Marchetti. Il pallone stazione in area, con la difesa laziale colpevolmente in bambola, fin quando arriva al tiro Mariga che porta i ducali in vantaggio. La Lazio non reagisce e i padroni di casa dopo qualche minuti raddoppiano. Un corner dalla sinistra porta al traversone di Giovinco, Marchetti con i pugni respinge e Paletta arriva al tiro sbilenco dal limite dell’area. Sulla traiettoria del tiro, Floccari è abile a correggere in rete, portando i suoi compagni al raddoppio e castigando i suoi ex. La partenza schock dei biancocelesti non trova rimedio se non in uno sterile possesso palla. Più volte Ledesma aprendo per le fasce e Gonzalez recuperando palloni, provano a trasmettere la carica ai suoi, ma i tiri verso lo specchio latitano. Così Giovinco ha l’occasione per chiudere il match alla mezzora. L’attaccante torinese però angola troppo il tiro dopo un rapido contropiede azionato da Galloppa. Sul finale di tempo, la Lazio trova il gol con l’unico tiro in porta. Kozak, spalle alle porta serve Scaloni che di primo impatto calcia verso la porta. Una deviazione di Gobbi mette fuori causa Mirante.
L’inizio della seconda frazione di gioco non trova una Lazio più aggressiva e così è il Parma a controllare il gioco. I ducali dopo una decina di minuti si rendono pericolosi con un cross beffardo di Gobbi e con un’azione solitaria di Floccari, terminata con un violento tiro dal limite che si spegne sul fondo. Qualche minuto più tardi, la partita si interrompe per un guasto ai riflettori (da chiarire se le voci di uno sciopero alquanto particolare siano vere o no). Alla ripresa del match, le squadre si ricompattano e gli spazi per la manovra laziale si riducono notevolmente. Da calcio d’angolo, Kozak arriva al colpo di testa schiacciato che supera di poco la traversa. Reja, prova la carta Hernanes, richiamando Mauri. Al 72esimo, però, arriva la rete che chiude il match. Una punizione dal lato destro di Giovinco trova il tap-in vincente in area piccola di Floccari che firma la sua personale doppietta. E’ il colpo finale per una Lazio tramortita che ha fatto davvero poco per riequilibrare la gara. Sul finale, Giovinco prova a timbrare il poker, ma Marchetti è attento.
TABELLINO
PARMA-LAZIO 3-1
Marcatori: 6′ Mariga (P), 12′, 72′ Floccari (P), 38′ Scaloni (L)
Parma (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli (dal 90′ Santacroce); Mariga dal 45′ Morrone), Galloppa, Biabiany, Valdes, Gobbi; Floccari (dal 90′ Okaka Chuka), Giovinco. A disp.: Pavarini, Jonathan, Valiani, Modesto. All.: Donadoni
Lazio (4-4-2): Marchetti; Konko, Biava, Dìas (dal 16′ Scaloni), Radu; Ledesma, Gonzalez, Matuzalem, Mauri (dal 69′ Hernanes); Rocchi (dal 62′ Alfaro), Kozak. A disp.: Bizzarri, Brocchi, Candreva, Cana. All.: Reja
Arbitro: Giannoccaro di Lecce.
Ammoniti: Konko (L), Valdes (P), Scaloni (L), Lucarelli (P).
PAGELLE
PARMA
MIRANTE 5,5 Qualche colpa nonostante la deviazione sulla rete laziale. Non trasmette troppa sicurezza soprattutto sulle uscite.
ZACCARDO 7 Gara superlativa. Molti anticipi e pericoli costantemente sventati dalle sue parti.
PALETTA 6,5 Vince ogni contrasto. Si conferma fisicamente uno dei migliori in lega.
A. LUCARELLI 6,5 Fa buona guardia sugli inserimenti e compie egregiamente diversi lavori in uscita rapida.
(al 43′ s.t. SANTACROCE s.v.)
BIABIANY 6 Si vede poco e raramente riesce ad arrivare sul fondo o a proporsi in zona tiro.
MARIGA 7 Elemento necessario per il gioco di Donadoni, che lo rischia nonostante gli acciacchi per un tempo. Trova la rete a suggello dell’ottima prestazione.
(dal 1′ s.t. MORRONE 6,5 Recupera diversi palloni e impreziosisce la fase di impostazione dei suoi.)
GALLOPPA 6,5 Ha voglia di trovare una maglia da titolare e si vede. Rapido e ordinato nelle ripartenze spesso da lui iniziate. Svelto e corretto nei continui ripiegamenti sulle fasce.
VALDES 6 Fuori posizione nella prima frazione, diventa l’uomo in più in fase difensiva dalla ripresa.
GOBBI 6 Tanta corsa e molto sarcificio.
GIOVINCO 7 Non trova il gol che avrebbe meritato. Molte sterzate dalla sinistra provocano i pericoli maggiori specie nel secondo tempo.
FLOCCARI 7,5 In molti ex tifosi lo ricordano per il rigore sbagliato al derby di 2 stagioni fa. Lui ha voglia di riscatto e dimostra tutto il suo senso del gol.
DONADONI 6,5 Mette in campo una squadra organizzata e determinata a ritrovare la vittoria. Legge e spezza bene ogni fase offensiva degli avversari.
LAZIO
MARCHETTI 6 Argina come può l’onda d’urto parmense.
KONKO 5 Nervoso e impreciso. Non di certo una delle migliori gare per festeggiare il ritorno in campo.
BIAVA 5,5 Fa il massimo nelle chiusure e ne va dato atto. Ma troppe volte si fa pescare disattento.
DIAS 6 Molto reattivo a inizio gara. Un infortunio lo costringe a tornare presto negli spogliatoi.
(dal 16′ p.t. SCALONI 6 Trova la rete grazie all’unico tiro in porta dei suoi nel primo tempo. Si spinge in avanti spesso, ma mai arriva al cross.)
RADU 5 Spaesato e disorientato dal cambio posizione durante il match. Perde spesso la marcatura.
MATUZALEM 5,5 Pur lottando come al suo solito, non riesce a dar fluidità alla manovra laziale e sovente rallenta il gioco dei suoi.
LEDESMA 6 Disegna e prova ad azionare i suoi per tutti i novanta. Spesso i compagni non lo capiscono, qualche volta è lui ad esagerare.
GONZALEZ 6,5 Il migliore in assoluto tra i biancocelesti. Recupera tanto e appoggia più di tutti per le punte quest’oggi non pervenute.
MAURI 5,5 A disagio tra le linee, si fa vedere pochissimo.
(dal 24′ s.t. HERNANES 5,5 Non sconvolge l’andamento del match.)
ROCCHI 5,5 Si allarga e si propone più volte. Ma con il passare dei minuti risulta troppo statico.
(dal 17′ s.t. ALFARO 5 Rimane un oggetto misterioso venuto fuori dal cilindro di Tare e Lotito.)
KOZAK 5 Nervoso e impalpabile.
REJA 5 Decide di raddoppiare le punte, ma l’esito è una Lazio in difficoltà soprattutto a centrocampo. Lo sprint Champions non può contare altre letture errate.
GIANNOCCARO 6,5 Fischia molto e ammonisce spesso in una gara che non si rivela poi così dura.
(Francesco Davide Zaza – @francescodzaza)