La Lazio è stata sconfitta sul campo del Novara per 2-1, risultato beffardo per gli uomini di Reja, soprattutto considerando quanto si è visto sul campo nei primi 45′ di gioco. Il primo tempo è stato giocato splendidamente dalla squadra ospite, che con i suoi centrocampisti ha intessuto delle trame pregiate e potenzialmente letali per gli avversari. Potenzialmente, però, in quanto gli attaccanti non sono stati abili a trasformare in gol l’enorme mole di gioco prodotta dai centrocampisti. La precisione e la puntualità dei passaggi del trio Ledesma-Mauri-Candreva è testimoniata dal dato relativo alle palle giocate, 547 per la Lazio, 490 per il Novara, e soprattutto alla percentuale di passaggi riusciti, 62% per i biancocelesti (dato significativamente abbassato dal calo di forma e prestazione della ripresa), 57% per i padroni di casa. Allo stesso modo, la supremazia territoriale è stata schiacciante: 12′ trascorsi dalla Lazio nella metà campo avversaria, soltanto 9′ trascorsi dal Novara, il che testimonia un gioco che, soprattutto nella prima frazione di gara, vedeva la Lazio fare la partita, e il Novara ripartire in contropiede. Infine, significativo è il dato relativo alla pericolosità, ossia alla capacità di finalizzare a rete quanto creato: 54,7% Novara, 55,5% Lazio. Dato pressochè identico, preoccupante se si considera la maggior quantità di gioco e di palle gol prodotte dagli ospiti, soprattutto nel primo tempo. E’ la testimonianza che la mancanza di giocatori come Klose si fa sentire molto nel reparto offensivo della Lazio: con lui, infatti, le occasioni create erano meno, ma quelle finalizzate di più. Lascia spazio a qualche domanda.
La prima rete del Novara è per la verità un’autorete biancoceleste, derivante da un intervento maldestro di Diakite su cross dalla destra di Mazzarani, che ha anticpato l’intervento del portiere portando in vantaggio i padroni di casa (1-0). Il pareggio della Lazio però è pressochè immediato: sessanta secondi dopo l’autogol, Mauri lascia partire un missile terra-aria dai trenta metri, che Fontana riesce solo a respingere, sulla cui ribattuta si lancia di testa Candreva, che realizza in tapin il gol dell’1-1, punteggio sul quale si chiude la prima frazione di gara. Il gol che decide la partita è realizzato nella ripresa da Mascara, da poco subentrato a Morimoto, il quale confeziona un gioiello su punizione che condanna la Lazio e fa impazzire di gioia i tifosi di casa: col destro a giro ha scavalcato la barriera ed è andato a togliere le ragnatele dal palo lontano, infilandola sotto l’incrocio, là dove neanche Buffon spalleggiato dall’uomo ragno avrebbe mai potuto arrivarci. La partita si chiude così sul punteggio di 2-1 per i padroni di casa del Novara, mettendo a rischio la terza posizione della Lazio.
– E’ raggiante il tecnico del Novara Attilio Tesser che a fine partita ha dichiarato: “Siamo riusciti a vincere, è una bella soddisfazione. Abbiamo giocato con il cuore. Volevamo imporre il nostro gioco e non essere passivi. Mascara ha messo la ciliegina sulla torta. Domenica per Novara sarà una giornata storica – ha concluso – la Juve è straordinaria ma noi faremo di tutto per fare bella figura”. Felice del gol anche Mascara: “Ho fatto un favore al Napoli? Buon per loro, il mio gol è soprattutto per noi che lottiamo sempre”. Reja a fine partita ha dichiarato: “Ci sta girando male tutto. Nel primo tempo abbiamo creato tante opportunità, soprattutto nel primo tempo. Non eravamo brillanti e lucidi, ma abbiamo comunque creato 4-5 opportunità. E se non la metti dentro non si va da nessuna parte. Bravo anche Fontana in un paio di occasioni, io non so con chi prendermela. Anche faticando, non giocando bene avremmo potuto vincerla. Le occasioni le abbiamo create. Abbiamo cercato di fare il massimo con quello che abbiamo. Abbiamo cadenze lente, ma riusciamo lo stesso a creare opportunità. Inutile: non ci sta girando bene. Qualche limite lo abbiamo, ma senza sei-sette titolari… Voglio capire chi ha annullato il gol a Kozak, ho visto che sia l’arbitro che il guardalinee erano andati a centrocampo”.