Il campionato è finito: è tempo di tirare le somme, di analizzare la stagione, individuare le cose positive e quelle negative e poi tuffarsi nel mercato, che da qui al 31 agosto sarà come al solito frizzante e pieno di spunti. In casa Lazio sono soddisfatti a metà. E’ stata migliorata la posizione dello scorso anno (da quinta a quarta) ma ancora una volta la qualificazione ai preliminari di Europa League è sfuggita sul filo di lana, sempre per colpa dell’Udinese che ha effettuato il sorpasso proprio nel finale. E’ sembrato di rivivere il film dello scorso anno: le Aquile biancocelesti hanno passato tutto il campionato nella posizione utile a tornare nell’Europa dei grandi, e poi improvvisamente è arrivato il calo a vanificare tutto. Stavolta la colpa può essere imputata agli infortuni: troppi giocatori si sono fermati nel momento decisivo della stagione, e certo non ha aiutato la telenovela Reja, con le dimissioni poi rientrate che evidentemente devono aver portato qualche destabilizzazione all’interno dello spogliatoio. Adesso comunque si guarda al futuro: già in gennaio la Lazio cercava un attaccante, che poi non è arrivato. L’idea è sempre quella di Dimitar Berbatov: il bulgaro è in scadenza di contratto, al Manchester United quest’anno non ha trovato spazio, Ferguson gli ha costantemente preferito non solo Hernandez ma anche Welbeck, diventato a tutti gli effetti il titolare dei Red Devils. Berbatov, solo un anno fa capocannoniere della Premier League, ha concluso il suo periodo a Manchester: vuole cambiare aria, non può accettare di guardare le partite dalla panchina, in fondo ha solo 31 anni. Lotito e Tare pensano a lui perchè sognano di bissare l’operazione Klose: un giocatore che arriva a parametro zero e cambia i destini della squadra. Non è un caso che, perso il tedesco, i biancocelesti siano sprofondati in classifica fino a perdere il treno Champions League. Nei piani di Reja, Berbatov sarebbe il sostituto naturale di Klose, ma potrebbe anche essere impiegato nella linea di mezzepunte dietro al tedesco, partendo magari esattamente alle sue spalle (Hernanes sembra essere ai saluti, ma si vedrà). Il problema per la Lazio è rappresentato dal Barcellona: El Mundo Deportivo riporta oggi l’interesse dei blaugrana per la punta bulgara. Come sappiamo Guardiola ha lasciato (o meglio: lascerà dopo la finale di Copa del Rey) e sarà Tito Vilanova a prendere in mano la squadra più vincente degli ultimi anni. La dirigenza del club vorrebbe regalargli un primo grande acquisto…
… e Berbatov sarebbe l’ideale, perchè il suo cartellino non verrebbe pagato e rappresenterebbe una valida alternativa al solito modulo senza l’attaccante di ruolo, una presenza da mettere in area di rigore nelle partite in cui non si riesce a sfondare palla al piede (la semifinale contro il Chelsea insegna). Al momento non possiamo dire chi sia favorito, ma è chiaro che per qualunque giocatore il Barcellona di oggi rappresenti più di una suggestione. A Roma, però, forse il bulgaro troverebbe più spazio. Si vedrà, ma se c’è una cosa che Tare deve aver imparato lo scorso gennaio è quella di non farsi sfuggire le occasioni.