Oggi la Lazio ha potuto presentare ufficialmente il grande colpo del calciomercato biancoceleste. Per Ederson Honorato Campos, in arte semplicemente Ederson, la Lazio è un sogno che si avvera. E’ stato lui stesso a dirlo, nel corso della conferenza di presentazione. Il corteggiamento biancoceleste, ha ammesso il giocatore, durava già da diversi anni, segno che la società ha sempre creduto nelle sue qualità e nel suo talento. Il 26enne brasiliano, arrivato a parametro zero dal Lione, ha rivelato di aver ricevuto molte offerte ed ha garantito sulla propria integrità fisica: “Sono al 100%”, ha assicurato, zittendo così gli scettici. Nella scorsa stagione, infatti, Ederson ha saltato una buona parte degli impegni con il suo club a causa di una serie di infortuni. Che però ora, stando alle sue parole, fanno parte del passato. Ad attenderlo a Formello l’entusiasmo dei tifosi e pure la ‘minaccia’ di uno scomodo dualismo con il connazionale Hernanes. “Possiamo giocare assieme senza problemi”, è stata la risposta dell’ex Lione, che si è subito sentito chiedere un gol nel derby, tanto per cominciare: “So che qui è molto sentito, e si vede”. Anche il presidente Claudio Lotito, presente al suo fianco, ha espresso grande soddisfazione per l’operazione, andata finalmente in porto dopo una lunghissima attesa. “Un ritardo dovuto solo all’impossibilità, fino a poco tempo fa, di tesserarlo come comunitario”, ha chiarito il patron, riferendosi ad un ostacolo, quello dello status del calciatore, ormai pienamente superato. Nel corso della conferenza, inoltre, c’è stato spazio anche per una panoramica sulle altre trattative di mercato, a cominciare da quella per l’attaccante turco Burak Yilmaz. Le discussioni con il Trabzonsport, ha spiegato Lotito, stanno andando avanti, anche se per ora la situazione sembra ancora in stand-by. La fumata bianca tarda ad arrivare, servirà dunque l’abilità diplomatica del ds Tare per condurre in porto l’operazione. Quella per Breno, invece, sembra destinata a non chiudersi affatto, vista la condanna di ieri a 3 anni e 9 mesi per incendio doloso. Valutazioni giuridiche, la Lazio non ne fa, per il momento, ha chiarito il presidente, che dovrebbe comunque mollare la presa per il difensore brasiliano. Su Mauro Zarate, infine, la decisione spetterà solamente al nuovo tecnico Petkovic, elogiato da Lotito per le sue caratteristiche di uomo di sostanza, ancorchè poco noto.
“Zarate? Deciderà il mister, e noi lo supporteremo”, ha dichiarato Lotito, che ha passato una bella ‘patata bollente’ nelle mani dell’allenatore. Che starà pensando: che fare con questo dribblomane tanto talentuoso quanto anarchico?