Per tenere la scia della Juventus e non veder aumentare gli attuali cinque punti di distacco, la Lazio deve superare il Chievo che ospita oggi alle 18 allo stadio Olimpico di Roma. I primi quarantacinque minuti di questa prima gara della ventiduesima giornata del massimo campionato italiano si chiudono però a reti inviolate, con il punteggio ancora fermo sullo 0-0. Un primo tempo che fin da subito sembrava essere iniziato a ritmi abbastanza elevati, ma che poi non ha in realtà regalato particolari emozioni e occasioni, né da una parte né dall’altra. La Lazio di Petkovic, alla ricerca di tre punti fondamentali per portarsi a quota 46 in classifica (in attesa di vedere il risultato della partita della Juve, impegnata proprio stasera in casa contro il Genoa), si presenta in campo senza Hernanes e Mauri, probabilmente tenuti volutamente in panchina dal tecnico biancoceleste in vista della delicata sfida di Coppa Italia. Verso lo scadere proprio Mauri ha iniziato il consueto riscaldamento a bordo campo, quindi con ogni probabilità sarà lui a fare il proprio ingresso tra le fila della Lazio a inizio ripresa. Poche le occasioni da rete nella prima frazione: nella Lazio è stato Candreva a ritrovarsi sui piedi un buon pallone, sparato però alto sulla traversa di sinistro. Dalla parte degli ospiti, invece, da sottolineare un bel tentativo di Paloschi che ha cercato di sorprendere Marchetti con un tiro improvviso da metà campo, finito però di qualche metro sopra la traversa. Preso alla sprovvista e tentando di rientrare il più in fretta possibile tra i pali, l’estremo difensore della Lazio si è tuffato nella propria porta, andando letteralmente a sradicare la rete. Questo ha richiesto l’intervento da parte dei tecnici dell’Olimpico e l’interruzione del gioco per qualche minuto. L’arbitro Giacomelli, infatti, ha decretato la fine della prima frazione dopo aver concesso un recupero di ben 5 minuti. Da sottolineare infine l’ammonizione di Dias nella Lazio che, diffidato, salterà la prossima gara di campionato in trasferta contro il Genoa. Andiamo dunque a vedere se la seconda frazione di gioco potrà regalare qualche emozione in più rispetto a un primo tempo di certo non proprio entusiasmante.
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