La Lazio studia il bomber del Cagliari, Pinilla: ecco la strategia dei capitolini per assicurarselo, svelata in esclusiva dalla nostra redazione.
Hernanes via dalla Lazio a gennaio: un’ipotesi remota, quasi impossibile, stando in particolare agli ultimi accadimenti. Il Profeta è uscito allo scoperto due giorni fa, esternando la sua volontà di proseguire il proprio rapporto con i biancocelesti («Ho un contratto con la Lazio e ho intenzione di rispettarlo»), e ieri, parlottando con un tifoso laziale presente a Formello ha ribadito la questione, confessando: «Via a gennaio? No, resto». Buone notizie quindi fra le fila capitoline, visto che i tifosi avevano temuto il peggio dopo le recenti indiscrezioni che volevano l’ex San Paolo pronto a svestire la casacca biancoceleste già in occasione del mercato di riparazione 2014, in apertura fra meno di due mesi. Rumors che avevano fatto andare su tutte le furie il patron Lotito, che senza mandare messaggi diretti, commentò il tutto dicendo: «Se qualcuno pensa di andare via a gennaio lo lascio marcire qui». Se ne riparlerà nel 2014 del futuro di Hernanes anche se i problemi legati alla resa dello stesso verdeoro non sono ancora risolti, e toccherà a mister Petkovic trovare una soluzione.
A gennaio si potrebbero comunque verificare dei movimenti sia in entrata quanto in uscita, a cominciare dal centrale di difesa Dias, il cui contratto scadrà a giugno dell’anno prossimo e che sembra destinato a lasciare Formello a breve. E’ molto quotato il suo ritorno in patria e precisamente al San Paolo, sua ex squadra prima dello sbarco in Italia. La Lazio avrebbe già individuato il suo erede e precisamente Milan Vilotic, centrale di difesa di 27 anni, di origini serbe, che milita fra le fila del Grasshopers, nota squadra svizzera con sede a Zurigo. Ha il contratto in scadenza fra circa un anno e mezzo, al 30 giugno del 2015, ed ha un valore che si aggira attorno ai 2 milioni di euro. La Lazio lo segue da diversi mesi ma non è l’unica società a lui interessata: Vilotic piace infatti anche all’Hertha di Berlino.