Se Juventus-Fiorentina apre alla grande il sabato della 24esima giornata di serie A, Lazio-Napoli ne è la degna prosecuzione e chiusura: in campo alle 20:45 si affrontano la seconda e la terza forza del campionato, e poco importa che i biancocelesti arrivino da due sconfitte consecutive che hanno portato a 9 i punti di distacco dalla vetta e a 6 quelli dai partenopei. La formazione di Petkovic resta in piena corsa per la Champions League anche se, esattamente come nelle ultime due stagioni, sta pagano una rosa meno profonda di altre con energie che vengono a mancare, oltre alla sfortuna che ha privato la squadra di Miroslav Klose (anche qui si ripete la storia). Il Napoli invece vola: si era trovato a 10 punti dalla Juventus, oggi ne ha 3 e sa di avere lo scontro diretto in casa. Mazzarri punta su questo: vuole arrivare alla partita contro i bianconeri avendo magari rosicchiato qualche altro punto, così da provare il sorpasso e poi volare verso uno scudetto che si sogna pur non venendo pronunciato, perchè a Napoli la scaramanzia è tutto. Arbitra Orsato.
I biancocelesti non vincono da tre partite e le prove poco meno che discrete fornite contro Palermo, Chievo e Genoa hanno leggermente affossato le statistiche della squadra, che adesso è sesta nel possesso palla (26 minuti e mezzo a incontro) e tira molto meno in porta rispetto a prima (sono quasi 5 le conclusioni nello specchio). Meno di 600 i palloni giocati con una precisione di poco superiore al 66%. La Lazio spesso e volentieri gioca sulle ripartenze preferendo aspettare l’avversario: la supremazia territoriale ne risente (11 minuti e poco più), così come la pericolosità offensiva che però resta sopra il 50%. Sono numeri importanti, che però ci dicono anche della fatica della squadra nel concretizzare, visto che il principale terminale offensivo è indisponibile e Floccari, pur avendo alzato l’asticella del rendimento, non ha la stessa freddezza sottoporta di Klose. Petkovic dunque deve fare a meno del tedesco oltre che di Brocchi ed Ederson ormai lungodegenti al pari di Stankevicius; l’acquisto dell’ultim’ora (con giallo) Louis Saha si accomoda per il momento in panchina, pronto però a dare il suo contributo a gara in corso (da verificare la sua condizione). Davanti gioca Floccari, la formazione è quella titolare con Konko che dovrebbe essere preferito a Cavanda sulla fascia destra difensiva. In panchina l’altro nuovo acquisto Pereirinha e il giovane attaccante Rozzi.
Il Napoli al contrario della Lazio finalizza eccome: Mazzarri è un maestro nell’aspettare l’avversario e lasciare tanto campo per le ripartenze di Hamsik e Cavani. Lo si evince dai numeri, che ci dicono che i partenopei sono settimi nel possesso palla (con 25 minuti e mezzo) ma tirano in porta sei volte a partita (quinti) e soprattutto sono sopra il 58% di pericolosità offensiva pur avendo una supremazia territoriale di appena 10 minuti (inferiore anche a Parma e Palermo e poco sopra il Cagliari): sta tutto qui, la formula trovata dall’allenatore livornese sembra essere attendista ma è in realtà un’arma che sfrutta al meglio le caratteristiche dei suoi giocatori, che vanno in porta con tre passaggi ma soffrono se devono affrontare una partita a metacampo. Mazzarri ha il solo Dzemaili (squalificato) come indisponibile e può dunque scegliere la formazione migliore: Rolando dovrebbe andare ancora in panchina, Pandev (in gol con la Macedonia in settimana) è favorito per affiancare Cavani, ma la grande prestazione di Lorenzo Insigne con l’Under 21 instilla qualche dubbio all’allenatore. Di sicuro ci sarà Hamsik, per molti il vero segreto della squadra: i nove gol in campionato raccontano solo la metà del lavoro che lo slovacco svolge per la squadra. In difesa Britos rientra dalla squalifica e dovrebbe essere titolare al fianco di capitan Cannavaro e Gamberini.
Marchetti; Konko, Biava, Andre Dias, Radu; Ledesma; Candreva, Gonzalez, Hernanes, Mauri; Floccari. All. Petkovic
A disp: Bizzarri, Strakosha, Ciani, Cana, Cavanda, Lulic, Pereirinha, Saha, Kozak, Rozzi
Squalificati: –
Indisponibili: Stankevicius, Brocchi, Ederson, Klose
De Sanctis; Gamberini, Cannavaro, Britos; Maggio, Inler, Behrami, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. All. Mazzarri
A disp: Rosati, Grava, Rolando, Campagnaro, Mesto, Donadel, El Kaddouri, Armero, Calaiò, L. Insigne
Squalificati: Dzemaili
Indisponibili: –
Arbitro: Orsato