Non c’è soltanto la Roma nei pensieri della Lazio. A ormai poche ore dalla stracittadina della capitale, i pensieri dei biancocelesti sono divisi fra il campo e il mercato. All’ordine del giorno vi è infatti il rinnovo del contratto di Hernanes, la stella della squadra laziale e il leader del centrocampo degli stessi. Come è noto, il rapporto fra le due parti in gioco ha come scadenza il 30 giugno del 2015. Un termine non esageratamente vicino, che permette alla dirigenza della Lazio di agire con calma e studiando la migliore strategia, ma è anche vero che Lotito conosce le dinamiche del mercato, e sa che se lo sceicco di turno dovesse presentarsi con la classica offerta fuori mercato, tutto potrebbe succedere. L’idea della Lazio è quella di blindare ulteriormente Hernanes con un prolungamento oltre la naturale scadenza, e per farlo è già in programma un incontro con l’agente dell’ex San Paolo, Joseph Lee. Indicativamente il vis-a-vis dovrebbe avvenire ad autunno inoltrato, prima della fine del 2013. E’ molto probabile che l’incontro si tenga durante il mese di dicembre, poco prima del mercato di riparazione, in modo da dare un chiaro e forte messaggio alle varie pretendenti.
Hernanes non sembra quindi destinato a lasciare la Lazio in tempi brevi così come Felipe Anderson. Il brasiliano ex Santos, sbarcato a Formello durante lo scorso mercato estivo dopo aver sfiorato la casacca biancoceleste già a gennaio 2013, non è riuscito fin qui a trovare molto spazio, ma per lui ha garantito Stefano Castagna, l’agente dello stesso verdeoro: «Felipe Anderson rappresenta il presente ed il futuro della Lazio – ha detto ai microfoni de LaLazioSiamoNoi – il brasiliano deve solo riprendere la migliore condizione atletica superando le normali scosse di assestamento. Una data per l’esordio in biancoceleste? Dipende da Petkovic, Felipe ormai è pronto e desideroso di ripagare la fiducia che Lotito e Tare gli hanno accordato andandolo a prendere in Brasile contro ogni difficoltà. Su di lui si erano mosse Atletico Madrid, Manchester City, Tottenham e ricchi club russi ed ucraini». E chissà che magari l’esordio in maglia biancoceleste non avvenga proprio nel derby del weekend: una partita importantissima per capire subito di che “pasta” è fatto il fantasista verdeoro…