La Lazio sconfigge il Genoa 2-0 grazie alle reti di Djordjevic e Felipe Anderson. Prestazione negativa per la squadra di Gasperini che ha chiuso l’incontro in 9 uomini per le espulsioni di Cissokho e Pandev. Diventa tutto più facile dopo il vantaggio numerico. Bene nella gestione del vantaggio.
Primo tempo decoroso, nonostante lo svantaggio. Male nella ripresa, soprattutto dopo l’espulsione di Cissokho.
Non gli si può rimproverare nulla perchè applica alla lettera il regolamento.
Finisce 1-0 in favore della Lazio, il primo tempo tra i capitolini e il Genoa di Gasperini. Gara fin qui equilibrata, con i biancocelesti più concreti in fase offensiva. Il primo squillo arriva al quinto minuto con una discesa verticale di Rincon che scarica dal limite e timbra il palo.
I ragazzi di Pioli macinano gioco e rispondono al quarto d’ora con un tiro di Felipe Anderson che viene deviato in calcio d’angolo. Poco dopo ci prova Kishna, su assist di Anderson, con un pallonetto impreciso dalla distanza. Al ventesimo il grifone si riaffaccia dalle parti di Marchetti con Rincon, il cui tiro viene respinto. Le due squadre si studiano molto ma al ventinovesimo altro sussulto dalla distanza sulla rasoiata di Ntcham che termina sul fondo. Al trentatreesimo Kishna confeziona un bel pallone per Milinkovic che obbliga Lamanna ad alzare sopra la traversa. Trascorrono due minuti e i padroni di casa passano con Djordjevic, bravo ad insaccare di testa un cross dalla sinistra. Nel finale il Genoa si rende pericoloso su calcio di punizione con Tachtsidis ma Marchetti si oppone in tuffo.
I biancolesti mostrano fin da subito un pò troppa tensione e paura. La squadra di Pioli, nonostante tutto, macina macchinosamente gioco e sblocca il match al 35esimo. Premiata la determinazione. Bravo a sfruttare l’errore della retroguardia rossoblu e ad insaccare con un bel gol di testa. Nervoso e falloso. Non è una serata positiva per il giovane laziale.
Grifone sfortunato in finalizzazione ma troppo impreciso in fase difensiva. Timbra un palo al quinto minuto e impegna Marchetti da fuori. Sbaglia i tempi nell’azione del gol biancoceleste. Lento. (Jacopo D’Antuono)
Lazio (4-2-3-1)
Marchetti 6.5 Attento e reattivo nei momenti decisivi della gara.
Basta 6 Prestazione ordinata lungo la sua corsia di competenza. Prova sufficente.
Mauricio 6 Non sempre pulitissimo negli interventi ma pur sempre efficace.
Gentiletti 5,5 Commette alcuni falli di troppo in chiusura. Condizione non ottimale.
Lulic 6.5 Dinamico e pimpante. Si propone ripetutamente a centrocampo.
Cataldi 5,5 Troppo irruento in alcune circostanze, se la cava meglio nella ripresa.
Parolo 5.5 Si vede poco, preferisce lavorare nell’ombra. Prestazione tra luci e ombre.
F. Anderson 7 Il suo eurogol vale da solo il prezzo del biglietto. (37′ st Mauri sv),
Milinkovic-Savic 6 Pericoloso in diverse circostanze, non riesce però a pungere (37′ Morrison sv),
Kishna 5.5 Prestazione non del tutto convincente da parte del giocatore olandese. Discontinuo.
Djordjevic 6.5 Porta avanti i suoi con una bella inzuccata di testa. (33′ st Keita sv).
All.: Pioli 6 Una vittoria importante, guai ad abbassare la guardia.
Genoa (3-4-3)
Lamanna 5,5 Non ha colpe sui gol subiti ma sembra trasmettere grande sicurezza alla difesa.
De Maio 5 Commette diverse sbavature in fase di marcatura. Prestazione non sufficente.
Burdisso 6 E l’unico che si salva del trio difensivo rossoblu.
Marchese 5 Si dimentica Djordjevic in occasione del primo gol della Lazio
Cissokho 6 Prova di sostanza e tanta quantità. Forse ingenuo nel secondo fallo su Anderson.
Rincon 6,5 Cuore e grinta per il centrocampo rossoblu. E’ il migliore in campo.
Tachtsidis 5 Due punizioni pericolose ma tanti, troppi palloni persi (1′ st Dzemaili 5),
Laxalt 6 Non gli si può rimproverare nulla dal punto di vista dell’impegno e dell’applicazione.
Ntcham 5,5 Qualche buona iniziativa ad inizio gara, poi si spegne (1′ st Capel 5),
Perotti 5 Non è ancora il giocatore dello scorso anno e si vede. Condizione precaria. (13′ st Figueiras 5),
Pandev 5 Lavora come può per i compagni ma non incide e si fa espellere per una gomitata.
All.: Gasperini 5 Suona il campanello d’allarme per il suo Genoa. Dovrà essere bravo a non ignorarlo.
(Jacopo D’Antuono)