Le voci di calciomercato riguardanti le possibili partenze di alcuni calciatori continuano a tormentare l’ambiente della Juventus. In queste ore si parla parecchio del possibile assalto dell’Arsenal nei confronti di Arthur Melo, giocatore considerato da mister Allegri ma che secondo i rumors potrebbe salutare presto i bianconeri, e rimane in bilico la posizione di Alvaro Morata, in prestito dall’Atletico Madrid da cui andrebbe riscattato a giugno per 35 milioni di euro ed accostato con grande insistenza al Barcellona nelle scorse settimane.
Intervistato da Gazzetta.it, l’ex juventino Hernanes ha parlato proprio di questa due situazioni a cominciare da quella concernente il suo connazionale: “Allegri non è un che fa il gioco del possesso palla o del tiki taka e Arthur è un giocatore con queste capacità. La sua principale caratteristica è tenere palla, trovare i passaggi giusti. Forse con Sarri poteva andare bene il suo modo di giocare. L’Arsenal potrebbe venire incontro alla sue caratteristiche o lui andrebbe incontro a quello di cui la squadra avrebbe bisogno. La reputo una squadra giusta perchè lui possa avere una nuova opportunità e far vedere le sue capacità.” Riguardo lo spagnolo ha poi aggiunto: “Penso al Barcellona. Il loro modulo è molto fisso, rigido addirittura e se prendono un giocatore è per giocare in uno di quei ruoli. C’è sempre stata una punta e Morata potrebbe fare il numero 9 da loro. Sarebbe una scelta giusta per lui. Le qualità le ha, lo conosco bene.”
CALCIOMERCATO JUVENTUS: LE PAROLE DI MISTER ALLEGRI
Il calciomercato invernale prosegue mentre la Juventus continua ad affrontare gli impegni ufficiali. Ieri sera i bianconeri hanno battuto l’Udinese in casa per 2 a 0 ed al termine dell’incontro l’allenatore Massimiliano Allegri ha avuto modo di parlare in conferenza stampa toccando vari argomenti, comprese le voci riguardanti il possibile addio di Paulo Dybala, in scadenza di contratto a giugno 2022 ed accostato con insistenza all’Inter nelle ultime ore.
Al riguardo il tecnico ha spiegato: “Non sono un problema, tutti dobbiamo dimostrare perché siamo alla Juventus. Oggi la squadra ha fatto una buona partire nel primo tempo come maturità, Paulo è stato bravo fare gol al momento giusto e Kean a chiudere la triangolazione. Meno bene nel secondo tempo perché siamo usciti dalla partita. Per me era la prima volta che partecipavamo a una gara con 5mila persone, che ringraziamo perché ci hanno fatto sentire calore e vicinanza. Bisogna stare nella partita, aiutarsi. Abbiamo mollato, l’Udinese poteva fare gol. Noi siamo stati leggeri, abbiamo ripreso la partita in mano e ha gestito palloni in uscita. Potevamo fare prima il secondo gol. Vittoria meritata, contro l’Udinese che si difende bene ed è una squadra fisica. Avevamo tanti giovani, con poca esperienza nella gestione di queste partite. Nel primo tempo sono stati bravi ma non pensiamo mai di essere tanto bravi da giocare vincere le partite sotto ritmo. Non te lo puoi permettere nel calcio di oggi, soprattutto noi. Era importante vincere per tornare a farlo in casa. Abbiamo scollinato i quaranta punti quindi oggi siamo salvi. Abbiamo raggiunto l’Atalanta anche se ha due partite in meno, a livello psicologico questo ci rasserena un po’ anche se è un percorso molto lungo.”
CALCIOMERCATO JUVENTUS: LE MANOVRE DEI BIANCONERI
In questa finestra di calciomercato invernale vengono dati in partenza dalla Juventus due elementi come Arthur Melo, nel mirino dell’Arsenal, e di Dejan Kulusevski, che dovrebbe restare dopo l’infortunio di Chiesa. Mister Allegri ha proseguito spiegando: “Arthur ha preso un pestone ed era ammonito e già due volte aveva rischiato. Kulusevski era in programma per non bruciare uno slot e soprattutto perché aveva giocato bene a Milano e ho voluto spezzare la partita a lui e a Bernardeschi perché abbiamo martedì un’altra gara. Paulo ha fatto una prima parte di stagione, causa infortuni, dov’è mancato molto. C’era voglia di rivalsa, di fare e aiutare la squadra. Ci aspettiamo tanto. Lui è un giocatore di grandi capacità tecniche, è da 8 anni alla Juventus. Cerchiamo di tenere questa velocità di crociera, adesso abbiamo la Samp poi pensiamo al Milan. Non siamo in grado di poter guardare lontano.”