CALCIOMERCATO NAPOLI NEWS: SI COMPLICA LA PISTA COMUZZO
Si può complicare una pista per il calciomercato Napoli: stiamo parlando di quella che conduce a Pietro Comuzzo. Il nome del difensore della Fiorentina era stato uno dei più caldi dello scorso inverno: mentre sondava il sostituto di Khvicha Kvaratskhelia, il Napoli ha tentato concretamente di acquistare il classe 2005 ma la Fiorentina ha fatto muro, non è mai scesa dalla richiesta iniziale e così Giovanni Manna ha dovuto alzare bandiera bianca. Chiaramente per l’estate Comuzzo rimane il favorito almeno nelle intenzioni della società partenopea, ma con più tempo a disposizione aumenterà anche la concorrenza: in particolare pare ci possa provare concretamente la Juventus, che dalla Fiorentina negli ultimi anni ha acquistato parecchio spendendo anche tanto.
Asse aperto dagli affari Federico Chiesa, Dusan Vlahovic, Nico Gonzalez e prima ancora Juan Cuadrado e Federico Bernardeschi, mentre il percorso inverso lo hanno fatto Moise Kean e Nicolò Fagioli: al netto della rivalità tra le due piazze le società hanno buoni rapporti e dunque il Napoli dovrà stare attento, intanto la Fiorentina sta comunque pensando di rinnovare il cartellino di Comuzzo e la richiesta per un’eventuale cessione dovrebbe essere di 40 milioni di euro, anche se su questo punto le cose potrebbero cambiare visto che nel frattempo il giovane difensore sembra essere indietreggiato di molto nelle gerarchie di Raffaele Palladino, dunque potrebbe anche essere che si abbassi il prezzo.
COMUZZO SEMPRE MENO UTILIZZATO
Capire il perché è difficile e il calciomercato Napoli se lo dovrà chiedere: sarà per l’arrivo di Pablo Marì che è stato esplicitamente chiesto da Raffaele Palladino – che lo aveva allenato a Monza – ma la realtà dei fatti è che Pietro Comuzzo nelle prime 20 giornate di Serie A ha giocato 18 volte, in due occasioni è rimasto in panchina e solo nelle prime tre delle 18 presenze è stato sostituito (nell’ultimo quarto d’ora). Un elemento fisso della Fiorentina, tanto che appunto le big avevano iniziato a drizzare le antenne, ma dalla fine di gennaio è cambiato tutto. Da quel momento i viola hanno giocato nove partite; ne contiamo otto, perché in una Comuzzo era squalificato. Ebbene: di queste, quelle da titolare sono state appena tre di cui una sola conclusa. Una volta (in casa contro il Como) Comuzzo è rimasto in panchina, in due occasioni ha giocato meno di dieci minuti e comunque solo una volta, da sostituto, ha avuto almeno mezz’ora.
Insomma: il classe 2005 era un pilastro della difesa della Fiorentina ma dal calciomercato invernale Palladino lo ha utilizzato molto meno, trattandolo di fatto come un rincalzo utile più che altro a far rifiatare i titolari in Conference League (infatti ha giocato 180 minuti nella doppia sfida contro il Panathinaikos). Che davvero il motivo sia il desiderio (eventuale) di cambiare aria, non sentendosi più parte del progetto, o il fatto che il suo allenatore abbia trovato stabilità con Pablo Marì escludendolo? Non lo sappiamo davvero, ma adesso nelle stime di calciomercato il Napoli dovrà anche tenere conto di questo, chiedendo magari uno sconto sul cartellino.