Dal 2025 il calcolo sulla quattordicesima e relativamente alla pensione di reversibilità è ricco di novità. Le stesse sono rappresentate in tabella.
Il calcolo della quattordicesima cambia in relazione al tipo di trattamento pensionistico, come ad esempio con quello di reversibilità. Il motivo è strettamente associato ai requisiti e alle condizioni minime richieste dall’indennità mensile aggiuntiva da attribuire a ogni beneficiario.
La 14esima mensilità, infatti, non può essere riconosciuta a tutti (proprio come la recente beffa su chi ha delle misure assistenziali). Sull’ammontare complessivo da erogare agli aventi diritto incidono soprattutto i contributi, elemento di valutazione indispensabile per godere della cosiddetta maggiorazione sociale.
Come fare il calcolo della quattordicesima con la pensione di reversibilità
Il calcolo della quattordicesima sulla pensione di reversibilità tiene conto di diversi elementi (nonostante l’importo sia fisso). Il primo criterio di valutazione è il reddito percepito dal beneficiario, che, qualora fosse inferiore a 1,5 volte rispetto all’Assegno Sociale, allora l’indennità aggiuntiva sarà più alta. L’altra valutazione, come già accennato, fa riferimento agli anni di contribuzione. Maggiore è il numero di contributi versati nel tempo e più alta sarà la 14esima mensilità.
L’aspetto contributivo incide notevolmente sul conteggio finale della 14esima mensilità e, nel caso di una pensione di reversibilità, potremmo definirlo un parametro limitante, visto che l’ente previdenziale provvederà a considerare soltanto il 60% dei contributi versati dal titolare originario, oramai deceduto.
Nell’ipotesi che il soggetto deceduto avesse maturato, nell’arco della sua carriera, 35 anni di contributi, il calcolo terrà conto soltanto di 21 anni.
La base contributiva risulta quindi ridotta, così come lo sarebbe l’importo fisso erogabile a un beneficiario con trattamento di reversibilità. Con un versamento contributivo corrispondente a 35 anni e un reddito più basso di 1,5 volte l’Assegno Sociale, l’importo garantito sarebbe pari a 655 €.
Mentre, su 21 anni di contributi (il 60% di 35), l’importo diminuirebbe di poco più di 100 €, totalizzando 546 €.
Calcoli in tabella su pensioni inferiori a 1,5 volte l’assegno sociale
Per i beneficiari che hanno percepito un reddito inferiore a 1,5 volte l’assegno sociale, equiparato a 11.766,30 € annui, ecco la tabella della quattordicesima mensilità.
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi | Cifra della 14esima |
---|---|---|
Fino a 25 anni di contribuzione | Fino a 30 anni di contribuzione | 437,00 € |
Fra i 25 e i 41,6 anni di contribuzione | Tra i 30 e i 46,6 anni di contribuzione | 546,00 € |
Superiore a 41,6 anni di contribuzione | Superiore a 46,6 anni di contribuzione | 655,00 € |
Calcoli in tabella su pensioni superiori a 1,5 volte l’assegno sociale
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi | Fascia reddituale | Formula per trovare la 14esima |
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Fino a 25 anni di contribuzione | Fino a 30 anni di contribuzione | Da 11.766,30 € a 12.203,30 € | (12.203,30 € – il reddito personale) |
Fra 25 e massimo 41,6 anni di contribuzione | Fra i 30 e massimo 46,6 anni di contribuzione | Da 11.766,30 € a 12.312,30 € | (12.312,30 € – il reddito personale) |
Superiore a 41,6 anni di contribuzione | Superiore ai 46,6 anni di contribuzione | Da 11.766,30 € a 12.421,30 € | (12.421,30 € – il reddito personale) |
Esistono ulteriori calcoli da poter fare sulla quattordicesima mensilità da erogare a chi ha la pensione di reversibilità; tuttavia, basti sapere che, al salire del reddito, il valore dell’indennità aggiuntiva diminuisce.