Dall’Australia ci giunge la notizia di un cane Dingo che ha morso una turista bagnante mentre la stessa stessa prendendo il sole. Come si nota dal video che trovate anche qui sotto, l’animale a quattro zampe si trovava presso l’isola di Fraser ed era in compagnia di altri simili: come riferito dal Department of Enviroment and Science, ad un certo punto il branco si è avvicinato ad una ragazza, ed uno di essi ha iniziato ad annusarle il corpo mentre stava prendendo il sole. La bagnante, ovviamente spaventata dalla presenza dell’animale così vicino, si è alzata di scatto e il cane, molto probabilmente reagendo d’istinto, l’ha morsicata sulle natiche, sul suo Lato B.
Fortunatamente non è stato nulla di grave, ma in ogni caso le autorità australiane hanno voluto portare alla luce l’episodio per sottolineare la difficile convivenza fra i cani di razza dingo e l’uomo in questi ultimi mesi. Quello della bagnante non è infatti l’unico episodio documentato visto che ad aprile scorso una bimba stava nuotando in mare quando è stata attaccata da un cane selvatico che poi l’ha tenuta sott’acqua per qualche secondo.
CANE DINGO MORDE TURISTA SULLE NATICHE: I NUMEROSI PRECEDENTI
I parenti hanno visto tutto e hanno chiamato i soccorsi, riuscendo così a salvare la bimba che nel frattempo era stata morsicata dal cane alla testa e alle dita. Nei giorni scorsi, invece, un ragazzino di 10 anni che stava passeggiando vicino al mare è stato a sua volta attaccato da un cane e poi salvato dalla sorella di 12 anni.
L’isola di Fraser, nel Queensland, è una delle mete turistiche più gettonate d’Australia ma ospita circa 200 dingo che circolano selvaggi; ci sono regole precise e molto severe sul non dare da mangiare agli animali, pena il rischio di incappare in sanzioni pesantissime, ma come evidenziato sopra, non mancano gli episodi discutibili. L’esasperazione aveva portata allo soppressione, a inizio aprile scorso, di un dingo che era stato ritenuto troppo aggressivo e in vista della stagione estiva in Europa, le autorità si dicono estremamente preoccupate.