Vaticano sospende la canonizzazione di Carlo Acutis dopo la morte di Papa Francesco: cosa succede domenica 27 aprile 2025? Scenari tra funerali e Giubileo
DOPO LA MORTE DEL PAPA LA CHIESA HA DECISO DI RINVIARE LA CANONIZZAZIONE DI CARLO ACUTIS: L’ANNUNCIO DEL VATICANO
Sospendere la canonizzazione di Carlo Acutis, prevista per domenica 27 aprile 2025, è stata una delle prime decisioni prese dal Vaticano dopo l’annuncio triste al mondo della morte di Papa Francesco: nel pieno del Giubileo 2025, con un ricco calendario di canonizzazioni, beatificazioni e giornate dedicate ai vari settori della Chiesa Cattolica, la morte del Santo Padre ha ovviamente l’immediato effetto di sospendere tutto quanto in corso nei prossimi giorni, in attesa di avere una data certa per i funerali e l’avvio delle pratiche che porteranno al Conclave per eleggere il nuovo Pontefice.
Se da un lato il Giubileo viene confermato aperto dal Vaticano anche dopo la salita al Cielo di Jorge Mario Bergoglio, diversa la sorte per le imminenti canonizzazioni: e così la Santa Sede comunica in un bollettino aggiornato ad oggi 21 aprile 2025 che per le celebrazioni con il rito di canonizzazione previsto per domenica prossima durante la festa della Divina Misericordia, non sarà possibile proclamare subito Santo Carlo Acutis.
La giornata per il Giubileo degli Adolescenti e appunto le cerimonie di canonizzazioni vengono sospese in attesa di nuova comunicazione e riprogrammazione del momento che porterà il prossimo “Santo dei Millenial” ad entrare nella Comunione dei Santi della Chiesa Cattolica.
COSA PUÒ SUCCEDERE ORA TRA GIUBILEO, FUNERALI E CANONIZZAZIONI
Il Santo protettore di internet, con una delle storie e manifestazioni di fede più seguite dai giovani in tutto il mondo, dovrà così “attendere” ancora qualche settimana prima di poter procedere con la canonizzazione in Piazza San Pietro: a determinare tale sospensione il fatto che in Vaticano ora occorre preparare logisticamente sia l’arrivo dei fedeli per i funerali di Papa Francesco, sia la convocazione dei cardinali da ogni parte del mondo per l’inizio del Conclave.
Tenuto conto delle regole del Diritto Canonico, sono previsti 3 giorni di esposizione in San Pietro della salma che sarà traslata mercoledì prossimo 23 aprile 2025, al termine dei quali è prevista la cerimonia solenne del rito funebre.
Si ipotizza dunque che i funerali di Papa Francesco possano tenersi tra sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 aprile 2025: di norma la Chiesa non celebra funerali di domenica per rispettare le messe rituali in cui si consacra l’Eucaristia del Signore, ma è anche vero che il prossimo 27 aprile si celebra la Festa della Divina Misericordia, forse l’omaggio più grande alla “cuore” del messaggio cristiano di Papa Francesco.
In attesa che la Santa Sede prenda una decisione nelle prossime ore, si è correttamene scelto di sospendere la canonizzazione di Carlo Acutis per permettere sia la piena organizzazione di questo momento solenne per la Chiesa mondiale, sia il rispetto per una giornata che il prossimo “Santo di internet” merita assieme a prevedibile arrivo di migliaia di fedeli da ogni lato del mondo, soprattutto giovanissimi.
In queste ore si stava attendendo che Papa Francesco nominasse un cardinale che lo sostituisse nella celebrazione della Santa Messa per la canonizzazione di Carlo Acutis ma l’incombere delle gravi notizie dal Vaticano hanno evidentemente rivoluzionato l’intera agenda per quella che attualmente è la Sede Vacante della Chiesa Cattolica.
Non è da escludersi che possa anche mantenersi la data della canonizzazione di domenica 27 aprile se i funerali saranno previsti in un altro giorno, ma giocoforza potrebbe essere spostata la sede del rito per celebrare San Carlo Acutis, non più in San Pietro ma in un’altra Basilica papale di Roma.