Cantare Happy Birthday è pericoloso per la trasmissione del Covid e potrebbe essere vietato. E’ un problema tutto anglo americano ovviamente, anche se il medesimo problema si è posto anche da noi: tempo fa qualcuno ha proposto il divieto di cantare in classe per il medesimo problema, cioè che si verificasse la trasmissione di goccioline e saliva contagiosa. La lingua inglese come si sa ha di questi problemi per la sua particolare struttura. Secondo alcuni studiosi la pronuncia della “P” in “happy” e e la “B” in “birthday” possono causare la trasmissione del bug e quando si canta in coro, come sempre in occasione degli auguri di compleanno, si possono scatenare focolai. In realtà sarebbe un pericolo anche per noi e per tutto il mondo perché si tende sempre o quasi ad aggiungere agli auguri anche la versione in inglese. Un altro studio, in Svezia, ha visto alcuni studiosi occuparsi della quantità di particelle rilasciate quando le persone cantano per capire come questo influisce sulla diffusione del Covid.
TROPPE CONSONANTI SONO PERICOLOSE
Il team dell’Università di Lund ha convinto 12 cantanti sani e due persone con il virus a cantare in un imbuto. Hanno cantato una melodia svedese chiamata “Bibbis pippi Petter”, che è stata ripetuta anche con le sole vocali. Gli scienziati hanno misurato quanti aerosol e goccioline più grandi sono stati rilasciati utilizzando lampade, una telecamera ad alta velocità e attrezzature per misurare minuscole particelle. Hanno scoperto che avere molte consonanti in una canzone è particolarmente rischioso in quanto rilascia più goccioline. In particolare, i suoni “B” e “P” – come in “Happy Birthday” – rappresentavano il rischio maggiore. E più forte e potente è la melodia, maggiore è la concentrazione di aerosol e goccioline. Jakob Löndahl, professore associato di Aerosol Technology, ha dichiarato: “Alcune goccioline sono così grandi che si spostano solo di pochi decimetri dalla bocca prima di cadere, mentre altre sono più piccole e possono continuare a rimanere sospese per minuti. Insomma, prepariamoci a compleanni silenziosi senza canti…