Canzoni Sanremo 2025: qualcuno dei cantanti in gara al Festival ha veramente plagiato altri brani? È questa la domanda che molti si stanno ponendo negli ultimi giorni, dopo aver ascoltato per la prima volta, lo scorso martedì 11 febbraio, i 29 brani. Da quel momento, melodie e testi sono stati esaminati al dettaglio, con l’intento di trovare somiglianze o altri elementi ambigui. E, in alcuni pezzi, qualcosa è effettivamente venuto a galla. In particolare, nel mirino è finita Giorgia e la sua “La cura per me“, accusata di essere troppo simile a “La sera dei miracoli”. Ma, non è stata la sola.
Nelle ultime ore, è diventato virale un video del creator Rambleo (Francesco Capacchione), in cui fa luce su altri quattro brani, mettendo in risalto un richiamo ad altre canzoni celebri. Secondo lui, “Anema e Core” di Serena Brancale ricorda “Mr. Saxobeat” di Alexandra Stan, mentre “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi sembra richiamare “Starman” di David Bowie. Infine, a detta sua, L’albero delle noci di Brunori Sas rievoca Rimmel di Francesco De Gregori, e “Incoscienti giovani” di Achille Lauro somiglia a “Questa nostra stupida canzone d’amore” dei Thegiornalisti.
Canzoni Sanremo 2025, plagio o accuse infondate: le reazioni social
Nei commenti, gli utenti si sono scatenati con reazioni contrastanti. Da un lato, c’è chi ha accusato il creator e i media di voler alimentare polemiche inutili, solo con l’obiettivo di mettere in cattiva luce i cantanti. Secondo alcuni, infatti, questo Festival è stato meno controverso del solito e, di conseguenza, si starebbe cercando di sollevare accuse ingiuste nei confronti degli artisti. “Ragazzi, le note sette sono“, ha commentato ironicamente un utente. L’accostamento più criticato è stato quello di Lucio Corsi con David Bowie, ritenuto totalmente forzato. “Quanto Tavernello bisogna ingurgitare per trovare somiglianza tra la canzoni di Lucio Corsi e David Bowie?”, è stato il commento di un altro account.
Come accennato precedentemente, però, c’è una canzone che ha fatto discutere più delle altre: “La cura per me” di Giorgia, che a molti ha ricordato “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla. La polemica ha fatto tanto rumore che è intervenuta persino la stessa cantante, ammettendo di aver notato un richiamo in alcune note, considerandolo, però, un qualcosa di musicalmente stupendo. Insomma, il pensiero predominante è che i brani di Sanremo 2025 siano tutti originali e che, al massimo, possano presentare somiglianze casuali, senza alcun intento di plagio.