Carla Voltolina, moglie del presidente Sandro Pertini, simbolo di emancipazione femminile
Carla Voltolina è stata partigiana, psicologa e moglie del presidente Sandro Pertini. Descritta come una persona molto determinata e introversa, non amante della popolarità e del clamore mediatico, evidentemente non voleva sfruttare il suo ruolo per incrementare la sua fama. Non a caso tra sue frasi più note resta “il mio Quirinale è una stanza di ospedale con persone che soffrono”. Romano Pesavento, presidente del Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina ‘Diritti Umani’, ha definito Carla Voltolina come un vero e proprio modello di emancipazione femminile: “Coltivò i suoi studi con interesse e devozione. Quando Pertini fu candidato al Quirinale, affermò ‘Non ho nessuna intenzione di seguirlo al Quirinale bardata come una Madonna’. E mantenne tale promessa”, ha raccontato Pesavento.
Carla Voltolina: la mitica cinquecento rossa
“Con la cinquecento rossa chiamata simpaticamente ‘La Peppa’ Carla e Sandro giravano per le strade di Roma. Due settimane prima di morire, volle consegnare personalmente l’auto al Museo dell’automobile di Torino, nonostante il cattivo tempo”, ha raccontato presidente del Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina ‘Diritti Umani’. “Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei diritti umani vuole omaggiare la storia e l’esempio di una simile personalità, intellettualmente indipendente ed eticamente impegnata, perché possa ispirare le nuove generazioni”.