Il mondo sta cambiando sempre più repentinamente e presto o tardi non esisteranno più certe attività che adesso sembrano essere così scontate. Ultima Generazione, movimento attivista composto in larga parte da giovani che sembrano essere gli unici che hanno a cuore la salute della Terra, negli ultimi giorni ha preso di mira il ristorante di lusso di Carlo Cracco a Milano, che in passato è stato protagonista delle classiche polemichette da studio televisivo: il prezzo esorbitante di una pizza o di una bottiglie d’acqua, tanto per dirne alcune.
Ma cos’è successo di preciso con il suddetto movimento? Le tre ragazze attiviste di Ultima Generazione sono entrate nel ristorante e si sono limitate a rovesciare del vino sul tavolo, chiedendo che venisse aperto una volta alla settimana per offrire pasti gratis a coloro che non si possono permettere di pagare per mangiare, cercando di sensibilizzare il pubblico sul tema della povertà che avanza inesorabile sempre di più anche e soprattutto in Italia.
Carlo Cracco replica con una frecciatina: “Non offriamo pasti sospesi, ma tanta pubblicità gratuita”
Come ha replicato lo chef stellato Carlo Cracco? Sul suo profilo social, con una semplice storia con sfondo nero, ha scritto una frecciatina: “Per chi viene da noi, non offriamo pasti sospesi, ma tanta pubblicità gratuita (per il momento)”. Insomma, per lui l’azione di Ultima Generazione è stato semplicemente un modo per farsi pubblicità, ma sarà davvero così?
Intanto stando al racconto delle tre attiviste, poi denunciate, e accompagnate in questura, sembra che il celebre chef ed ex giudice di Masterchef, abbia strappato a una di queste il cellulare dalle mani, finendo per non restituirglielo. Proprio per questo Carlo Cracco – lutto per il papà morto – sarebbe stato denunciato per furto. Per ora non si hanno altre informazioni in merito tranne che la polemica, come tutte le altre, sarà dimenticata nel giro di pochi giorni.