Caro bollette 2023/ Giorgetti anticipa riduzione quasi al 40%, ma da quando?

- Danilo Aurilio

Il caro bollette del 2023, già da questo mese di febbraio, potrebbe essere un lontano ricordo. Questo significa che si potrà ottenere un risparmio significativo

Qatar, gas Nave per il trasporto di gas liquido dal Qatar (LaPresse)

Il caro bollette del 2023 avevano preannunciato fosse tosto, tanto da impoverire tantissime famiglie italiane. La notizia – meglio definirla anticipazione – di Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’economia e delle finanze dell’Italia, fa ben sperare grazie ad un possibile risparmio sulle prossime bollette.

Si tratterebbe infatti, di un accordo che stando a quanto ha fatto capire il politico italiano Giancarlo Giorgetti, sarebbe già concretizzato dall’ente responsabile dei mercati energetici, ARERA, nota come l’autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Ma quanto potremo risparmiare? Scopriamolo subito.

Caro bollette 2023: Giorgetti, fiero della “sua” politica

Il caro bollette del 2023 stava già mettendo a disagio e forte preoccupazione, le famiglie italiane. Durante un evento di Lega Nord, il politico Giorgetti ha voluto anticipare quella che dovrebbe essere, la comunicazione da parte dell’ARERA:

Credo che la politica che abbiamo adottato per le bollette inizi a dare i primi frutti. Arera darà notizia della riduzione delle bollette. Non è il 40% ma siamo vicinissimi e questo è un primo tangibile segnale. Questo già vale per gennaio, ma vuol dire che a febbraio ci sarà un’ulteriore riduzione e quindi vuol dire che, auspicabilmente, ci indirizziamo verso un sentiero di normalità a beneficio delle famiglie“.

Dobbiamo aspettarci – stando a quanto leggiamo – un risparmio che si avvicinerà quasi al 40%, a conti fatti immaginiamo che questa riduzione non sia inferiore ad almeno il 30%. Lo “sconto”, o meglio dire la regolarizzazione del costo tra l’altro, dovrebbe esser già applicato dal mese di febbraio.

Se così fosse, già da questo mese il caro bollette del 2023 potrebbe trasformarsi in un’utenza domestica più accettabile, quasi ai livelli pre guerra. Sempre durante il discorso di Giorgetti, il politico italiano ha annunciato un’altra comunicazione “velata” su ITA:

Non posso entrare nei particolari ma una cosa si può dire: credo che sarà una grande operazione industriale e, se andrà in porto, soprattutto con Lufthansa saremo l’hub di riferimento per il Sud del mondo con una prospettiva di sviluppo che va oltre la dimensione nazionale o continentale“.





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