Nelle ultime ore, si è accesa una polemica tra Carolyn Smith e Raimondo Todaro. La giudice ha avuto da ridire sul rapporto con Milly Carlucci e sul presunto comportamento del coreografo dopo l’addio a Ballando. In particolare, ha rilasciato delle dichiarazioni al vetriolo sul collega, oggi fuori anche dalla Scuola più longeva del piccolo schermo e single dopo la rottura con Francesca Todaro, svelando che avrebbe sparlato della conduttrice di Rai Uno una volta approdato ad Amici di Maria De Filippi. Ma è andata davvero così? Il ballerino ha replicato con fermezza e si è difeso a spada tratta.
Carolyn Smith contro Todaro: ha parlato male di Milly Carlucci?
Al settimanale Nuovo TV, Carolyn Smith ha raccontato il suo rapporto d’amicizia con la Carlucci e ha confessato di essere stata corteggiata, in più occasioni, da Amici per entrare nel cast. Inoltre, ha anche detto la sua sull’addio di Raimondo Todaro, avvenuto nel 2021, per approdare nel programma del Biscione. La giudice, alle prese ancora con il tumore, non ha criticato la sua scelta, comprendendo la necessità di esplorare nuovi orizzonti, ma non ha condiviso alcuni suoi atteggiamenti: “Non ha parlato con la Carlucci. Una volta uscito, ha iniziato a sparlare della persona che l’ha sempre aiutato”.
Todaro risponde all’attacco di Carolyn Smith: come sono andati i fatti
Le parole di Carolyn non sono passate inosservate scatenando non poca indignazione. Todaro è intervenuto direttamente su Instagram e rivolgendosi direttamente alla Smith ha dichiarato: “Ti invito a trovare un articolo o un’intervista in cui io abbia mai parlato male della Carlucci o del programma”. Poi, il volto di Live Show, programma in onda su Antenna Sicilia, ha concluso asserendo che prima di accusare qualcuno, bisogna verificare bene i fatti. Il suo è stato un addio burrascoso, questa è una certezza. Quella decisione di andarsene fu accolta con stupore perché avvenne in maniera inaspettata. Pur non criticandolo pubblicamente, Milly ha sempre lasciato intendere di non avere apprezzato il modo in cui Raimondo aveva gestito la situazione.