Prime stime sulla Carta Dedicata a Te 2025 e quali città italiane la riceveranno più di tutte.

I fondi della Carta Dedicata a Te sono stati sbloccati, e già nel 2025 il ministero dell’Agricoltura ha comunicato – secondo delle prime stime – quali sono le città che la percepiranno in maggior misura.

L’utilizzo dei 500€ una tantum è previsto soltanto per le spese definite “primarie”, come ad esempio la spesa. Attualmente si quantificano 1.157.179 distribuzioni della prepagata.



Dove si chiede di più la Carta Dedicata a Te 2025?

Come per l’anno scorso, anche nel 2025 la città con più distribuzioni della Carta Dedicata a Te è Napoli, con 27.990 prepagate da consegnare. Al 2° posto c’è Roma, con 26.997, segue poi Palermo che ne avrà poco meno di 18.000.

Al 4° posto in classifica si colloca Milano, che però ne registra “solo” 13.455. La proporzione tra Nord e Sud è evidente: sulle prime 15 città, 10 sono al Meridione.



È bene ricordare che la maggior incidenza la fa il pro capite, e portando un esempio lampante è il caso del confronto tra Milano e Palermo, dove la città meneghina ha molti più abitanti ma meno carte distribuite, sinonimo di una potenza economica maggiore.

La classifica

Skytg24 ha riportato l’elenco delle 15 città italiane con il numero maggior numero di ottenimento della Carta Dedicata a Te. Ecco la classifica seguita dai numeri relativi alla distribuzione:

Città Numero di carte distribuite
Napoli 27.990
Roma 26.997
Palermo 17.867
Milano 13.455
Catania 10.385
Torino 8.350
Giugliano in Campania 6.073
Genova 5.517
Messina 5.516
Taranto 4.686
Reggio Calabria 4.431
Andria 4.288
Foggia 4.020
Barletta 3.919
Bologna 3.826

Secondo l’idea di Francesco Lollobrigida, ovvero ministro dell’Agricoltura, il Governo Meloni ha individuato uno strumento economico importante a favore dei nuclei familiari in reali difficoltà, sostenendoli nella spesa di prima necessità.



Gli utilizzi del 2024

L’anno scorso la Carta Dedicata a Te è stata abbondantemente utilizzata per la maggior parte nelle GDO, con il ben 76,2% del totale, mentre il 10% della spesa è stata compiuta nei mercati, nei piccoli market e negozi sul territorio.

Spostandosi sugli altri utilizzi, il 2,2% è stato destinato alle macellerie, ai discount, al trasporto pubblico e alle latterie.

Si ricorda infine, che la Carta prepagata verrà assegnata autonomamente (dunque non è necessario far domanda) dai Comuni dopo un controllo incrociato grazie alle informazioni dei sistemi di Poste Italiane.