I proprietari delle case di lusso e signorili che si trovano in A1 sono stanchi di pagare salassi. C'è una massa di richieste per declassarle.

Tra non molto, nello specifico il 16 dicembre, i proprietari delle case di lusso in categoria A1 dovranno vedersela con delle tasse piuttosto alte, e con l’IMU che non li salva neppure se l’hanno come “prima casa”.

Naturalmente in base all’uso dell’abitazione ci sono dei costi differenti. Per la prima casa ad esempio, seppur sia un salasso, il costo per le aliquote IMU (tra acconti e saldi), è più basso rispetto alle altre. Ma di quanto?



Le tasse previste per le case di lusso in A1

Fonte: Freepik.com

I titolari di case di lusso classificate in A1 pagherebbero circa 2.890€ se si tratta di “prima abitazione”, mentre nei restanti casi l’importo schizzerebbe a 5.459€. Gli importi sono stati calcolati come “medie” tra acconti e saldi dell’Imposta Municipale Propria.



Viste le molteplici lamentele da parte di questi proprietari, il fisco ha appurato che negli ultimi anni c’è stato un aumento di declassazioni degli immobili (almeno per quelle in A1). Dalle statistiche emerse dalla Corte di Giustizia, la maggior parte di questi immobili signorili sarebbero situati a Milano (3.757), a Firenze (3.643), ed infine a Genova 3.391.

Nonostante ciò, la media della rendita castale più elevata di tutte risulta essere a Roma con 5.757€, mentre l’IMU media è pari a 5.600€.

Un declassamento di massa

Sempre più cittadini che sono proprietari delle categorie di abitazioni signorili in A1 stanno valutando di declassare i loro beni immobili. Per farlo però, non sarebbe né semplice e neanche “sempre” possibile, infatti ogni caso ha risultato a sé stante.



La procedura prevede l’invio del Docfa, che a sua volta valuterà una serie di elementi tra cui: il luogo in cui si trova l’immobile, il contesto urbano che lo circonda, la classe energetica e l’eventuale presenza di giardini e garage.

Come esempio pratico infatti, recentemente la Corte della Regione Piemonte ha ammesso una declassazione a Torino di un appartamento (da A1 a A2) costruito negli anni ’50 e privo di elementi significativi (nessun giardino, alcun ascensore e classe energetica scarsa).

Sui tavoli tecnici si sta valutando di cambiare la revisione che permette di classificare le case signorili e di lusso in A1, potendo essere più tollerabili ed esentarle da alcune imposte salate.