Si chiama Caterina, la mamma di Fausto Leali, il cantante dalla voce soul che ha confessato: "ha fatto in tempo a capire che ero al top delle classifiche"
Caterina, si chiamava così la mamma di Fausto Leali, il cantante conosciuto dal grande pubblico per canzoni senza tempo come “Mi manchi”, “Io Amo”, “A chi” e tante altre. Una carriera straordinaria quella dell’artista che in tantissime interviste ha sempre parlato e ricordato l’amata mamma scomparsa molto presto a causa di un brutto male. Un rapporto bellissimo quello tra Fausto Leali e la mamma che ha sempre creduto nel suo talento incoraggiandolo a seguire il complicato mondo della musica. Proprio il cantante ospite di Caterina Balivo ha ricordato mamma Caterina rivelando: “è morta l’11 luglio quando io ero nei primi posti delle classifiche”.
La mamma di Fausto Leali è venuta a mancare a soli 59 anni per un tumore, ma il ricordo è sempre vivo nel cantante che parlando di lei ha detto: “ha sempre creduto in me, mi ha spinto molto. È grazie a lei che io sono arrivato fino a qui. Era una donna forte”.
Fausto Leali e il rapporto con la mamma Caterina e la famiglia
La morte di Caterina, la mamma di Fausto Leali, è stato un dolore enorme per il cantante che stava vivendo un momento di grande successo nella vita professionale. Nonostante le mille difficoltà nell’affrontare una terribile malattia come quella di un cancro, Caterina è riuscita a vedere il figlio realizzato nel mondo della musica come ha ricordato proprio lui: “mamma ha fatto in tempo a capire che ero al top delle classifiche con quel brano”. Cresciuto in una famiglia semplice, Fausto si è rimboccato le maniche a soli 11 anni iniziando a fare qualsiasi lavoro visto che la mamma non aveva soldi.
“Sono cresciuto in una famiglia molto povera” – ha raccontato l’artista a La Vita in diretta ricostruendo parte della sua infanzia. La musica però c’è sempre stata, visto che a soli 10 anni ha iniziato a suonare i primi strumenti incoraggiato anche dalla mamma. “Mia madre pensava che avessi una bella vocina” – ha raccontato Fausto che ai tempi si fece notare subito da Renzo Arbore e poi da Tullio Romano, il suo primo insegnante di chitarra. Il resto è storia della musica italiana!