CELEBRAZIONE PASSIONE DEL SIGNORE 2023: L’OMELIA DI PADRE CANTALAMESSA
Papa Francesco, come previsto, è presente nella Basilica Vaticana per presiedere alla celebrazione della Passione del Signore del Venerdì Santo, che precede la Via Crucis al Colosseo a cui, invece, deve rinunciare a causa del freddo intenso. Durante la Liturgia della Parola è stato letto il racconto della Passione secondo Giovanni, quindi il predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa, ha tenuto l’omelia in cui ha citato Nietzsche per rimarcare l’annuncio della morte di Dio che si sta verificando «nel nostro mondo occidentale scristianizzato». Una morte ideologica, non storica, studiata dai teologi proprio a partire dall’annuncio di Nietzsche. «A quanto pare, non è il Nulla a prendere il posto di Dio, ma l’uomo, e più precisamente il ‘superuomo’, o l”oltreuomo”». Per il cardinale «non passerà molto tempo prima che ci si renda conto che, lasciato a se stesso, l’uomo è nulla». Cantalamessa ha anche commentato il motto di Nietzsche “al di là del bene e del male” per sottolineare la “volontà di potenza”. «Stiamo vagando come attraverso un infinito nulla. Si è arrivati a definire l’esistenza umana un essere per la morte e a considerare tutte le possibilità dell’uomo delle nullità in partenza. Al di là del bene e del male, c’è la volontà di potenza e noi sappiamo bene dove ci conduce, dove ci sta conducendo».
Il predicatore della Casa Pontificia si è addentrato nella deriva della post-modernità, sostenendo che «per l’uomo moderno, tutto questo (il racconto della Passione, ndr) non sembra altro che un mito eziologico per spiegare l’esistenza del male nel mondo. E – nel senso positivo dato oggi al mito – è proprio così! Ma la storia, la letteratura e la nostra esperienza personale ci dicono che dietro questo “mito” c’è una verità trascendente che nessuna narrazione storica o ragionamento filosofico potrebbe mai trasmetterci». Ne ha anche per il totale relativismo, in ogni campo: «Nulla è più solido, tutto è liquido o addirittura vaporoso. Al tempo del Romanticismo ci si crogiolava nella malinconia, ora nel nichilismo». Padre Raniero Cantalamessa aggiunge: «Dio conosce il nostro orgoglio e ci è venuto incontro. Ha prima “annientato” se stesso davanti ai nostri occhi. Siamo stati noi, voi e io, a uccidere Gesù di Nazareth! Egli è morto per i nostri peccati e per quelli del mondo intero. Ma la sua risurrezione ci assicura che questo cammino non porta alla sconfitta, ma che, grazie al nostro pentimento, conduce a quella “apoteosi della vita”, cercata invano da altri cammini». Cantalamessa, dunque, auspica che i credenti «siano trascinati in questo vortice di nichilismo che è il vero “buco nero” dell’universo spirituale». (agg. di Silvana Palazzo)
PASSIONE DEL SIGNORE 2023: LA STRUTTURA DELLA CELEBRAZIONE
Nel pomeriggio del Venerdì santo, in ricordo della passione di Gesù e della sua morte in croce, si tiene la celebrazione della Passione del Signore, funzione liturgica officiata oggi alle ore 17:00 da Papa Francesco. Seconda celebrazione del Triduo Pasquale, commemora due aspetti del mistero della Croce: la sofferenza che viene poi seguita dalla gioia della Pasqua, l’umiliazione di Gesù da cui sorge poi la sua glorificazione. Si inizia la celebrazione in silenzio: non è prevista alcuna antifona introitale né alcun canto. Arrivato al presbiterio, il Pontefice si prostra per qualche momento in silenziosa preghiera, mentre gli altri si inginocchiano, poi si alza e raggiunge il suo posto insieme al clero per pronunciare un’orazione, senza saluto o parole introduttive. Segue, quindi, la liturgia della Parola, caratterizzata da una prima lettura tratta dal libro del profeta Isaia, il salmo responsoriale, una seconda lettura tratta dalla Lettera agli Ebrei, la Passione secondo Giovanni, che è preceduta dal canto di acclamazione e seguita solitamente dall’omelia, a seguire la Preghiera Universale, con dieci intenzioni in preghiera.
Comincia poi l’adorazione della Santa Croce. A tal proposito, il rito prevede due forme: una con la croce velata che viene portata al presbiterio, l’altra in cui viene svelata in tre momenti, intonando o recitando l’Ecce lignum crucis. Una volta svelata la croce, viene esposta per il bacio da parte del clero e del popolo, mentre vengono intonati canti come gli Improperio o vengono lette delle antifone indicate. Si tengono poi i riti di Comunione, infatti la croce viene posta sopra l’altare e poi vengono portate le Ostie consacrate la sera prima; si introduce il Padre nostro e poche orazioni, quindi arriva il momento della Comunione che viene distribuita al popolo. Dopo la lettura dell’Orazione, al termine della Comunione, senza alcuna benedizione, ci si inginocchia alla croce, senza canti o musica.
LA PASSIONE E LA SOFFERENZA DEL SIGNORE
Papa Francesco, comunque, non si inginocchierà però all’invito “genua flectamus”, a causa delle sue condizioni di salute, in particolare per quelle del suo ginocchio. Lo aveva anticipato lo stesso Pontefice nelle settimane scorse. La celebrazione della Passione del Signore di questo Venerdì santo (il cui libretto è disponibile in formato pdf cliccando qui) è mesta per il Santo Padre, che continua a seguire l’evoluzione degli accadimenti in Ucraina con preoccupazione. Anche quest’anno si celebrerà la Pasqua col rumore sinistro delle bombe e delle esplosioni devastanti che si verificano non lontano da noi. Gli assetti mondiali possono cambiare improvvisamente, ma ci si può sottrarre allo scorrere del tempo affidandosi a ciò che non passa. Infatti, la Pasqua rappresenta il passaggio, dunque è l’occasione per passare a Colui che non passa. “Passiamo ora con il cuore, prima di passare un giorno con il corpo“.
VENERDÌ SANTO 2023: CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE IN DIRETTA TV VIDEO STREAMING
Papa Francesco presiede oggi, venerdì 7 aprile 2023, la Messa della Passione del Signore dalla Basilica di San Pietro. La celebrazione inizia alle 17, poi il Pontefice si recherà al Colosseo per la tradizionale Via Crucis alle ore 21. Prevista anche la diretta tv e video streaming dell’appuntamento. Infatti, all’orario indicato ci si può sintonizzare su Tv2000: il canale edito dalla Cei è visibile al canale 28 del digitale terrestre, 157 del decoder Sky e 18 della piattaforma satellitare Tivùsat. Pertanto, non è prevista alcuna diretta Rai o Mediaset della Messa del Venerdì Santo. Sono sempre disponibili i canali di Vatican News, che trasmette la diretta della celebrazione della Passione del Signore dal suo canale YouTube.