C’era un cinese in coma, film su Rete 4 diretto e interpretato da Carlo Verdone
Sabato 8 febbraio 2025, andrà in onda, in seconda serata su Rete 4, alle ore 23:45, la commedia italiana dal titolo C’era un cinese in coma. Questo progetto cinematografico è scritto, diretto ed interpretato dall’attore e comico romano Carlo Verdone, volto di numerose commedie di grande successo, come Bianco rosso e Verdone, Un sacco bello e Gallo cedrone.
Al suo fianco un altro grande attore italiano, Giuseppe Fiorello, interprete di capolavori come Il talento di Mr. Ripley, Baaria e Magnifica presenza.
Nel cast C’era un cinese in coma anche: Marit Nissen, Anna Safroncik, Nanni Tamma e Giorgia Bongianni.
La trama del film C’era un cinese in coma: un comico in declino diventa manager del suo autista
C’era un cinese in coma racconta la storia di un uomo di nome Ercole Preziosi (Carlo Verdone) che cerca di raggiungere il successo come showman, con scarsi risultati.
Uno dei suoi ultimi incarichi prevedeva la sua presenza come presentatore di un concorso di bellezza minore ma, a causa del maltempo, anche questa serata si trasforma in un vero fiasco.
Anche la sua vita privata è tutt’altro che rosea, infatti Ercole deve affrontare quotidianamente il disprezzo di sua moglie Eva (Marit Nissen) e della figlia Maruska (Anna Safroncik).
Ormai la sua vita è ufficialmente un fallimento, mentre l’agenzia rischia la chiusura, tra comici improbabili e vecchie glorie che ormai non scrittura più nessuno.
La sua ultima speranza è un famoso comico di Napoli, di nome Rudy Sciacca (Lucio Caizzi), che accetta di lavorare per lui per un evento. La sfortuna di Ercole, però, non ha fine, e proprio mentre sta andando allo spettacolo il comico è vittima di un brutto sinistro che non gli permette di essere presente.
Il protagonista, ormai alle strette, manda sul palco il suo autista Nicola (Giuseppe Fiorello), che era riuscito a strappargli una risata grazie ad una barzelletta su un “cinese in coma”.
Inaspettatamente, Nicola raccoglie il consenso del pubblico e inizia così un tour nazionale con spettacoli che registrano un continuo sold out.
Purtroppo, però, più la fama di Nicola aumenta più quest’ultimo tratta Ercole come un suo sottoposto, fino a quando il rapporto tra i due raggiunge un punto di rottura, e Nicola decide di licenziare Ercole, per essere seguito da un manager più influente di lui.
Come se ciò non bastasse, Nicola ha anche iniziato ad abusare di alcolici e droghe, e ben presto dovrà fare i conti con le sue scelte.